Cesc Fabregas, attuale centrocampista del Monaco e in passato compagno di Lionel Messi al Barcellona, ha rilasciato una lunga intervista a Mundo Deportivo. Dopo un breve excursus in merito alla sua condizione fisica e alla voglia di continuare a giocare a calcio, all’alba dei 35 anni, il centrocampista spagnolo difende il fuoriclasse argentino dopo la discutibile prestazione in Champions League contro il Real Madrid.
“Ho letto delle critiche provenienti da alcune persone che probabilmente non hanno visto la partita. Messi ha giocato un’ottima gara, malgrado non a livelli stellari. Nel primo tempo ha mandato in porta Mbappé con un passaggio che nessuno dei 22 in campo sarebbe stato in grado di fare. Ha giocato molto bene tra le linee e ha fatto un assist delizioso per Neymar, anche se non è stato concretizzato. Certo, ha sbagliato un rigore, e allora? Giudicare Messi per un rigore sbagliato è ridicolo“.
Il classe 1987 ricorda i momenti bui della Pulce sotto la gestione Luis Enrique, in un’annata conclusa poi con il Triplete.
“Messi a Parigi è felice e lo è ancora di più quando segna ed è decisivo. Ricordo il primo anno sotto la gestione Luis Enrique in cui fu molto criticato. Poi quel Barcellona ha vinto tutto. Al PSG può succedere qualcosa di simile. Stiamo parlando di un calciatore che può rovesciarti la gara in un secondo. Contro uno come Messi devi sempre stare attento“.
Lo spagnolo fa il punto sull’andata degli ottavi finali giocata al Parco dei Principi.
“Il Real Madrid si è tirato indietro fin dall’avvio e questo non è mai un buon segno. Non riuscivano ad avere il possesso della palla nonostante dei giocatori del calibro di Kroos, Casemiro e Modrid in mezzo al campo. Benzema e Mendy non hanno giocato al 100 % e la squadra ne ha risentito“.
Sul fronte parigino, Fabregas è rimasto impressionato dalla prova di Marco Verratti, oltre, ovviamente alla caratura mostrata da Mbappé.
“La partita giocata da Verratti è stata magistrale. Il PSG ha tante stelle, ma le risorse che mette in campo lui non le riesce a dare nessuno. Mbappé è di un’altra categoria. Una bestia, penso possa attaccare ancora di più lo spazio e sfruttare la visione di gioco di Messi e Neymar. Quella è la sua qualità migliore, gettarsi nello spazio. A volte si impunta in qualche dribbling di troppo, è un calciatore immarcabile. I parigini devono stare attenti al ritorno. La pressione che mettono grandi stadi come il Bernabeu e il Camp Nou non è facile da gestire. Se c’è una squadra in grado di ribaltare la situazione, quella è il Real Madrid“.