Fabio Grosso e l’avventura sulla panchina del Sion
Fabio Grosso si è insediato da poco tempo alla guida tecnica del Sion, club della Super League. Ai microfoni di RSI, l’ex terzino azzurro ha spiegato i motivi per cui ha deciso di approdare in Svizzera. “Sono stato stimolato da un’esperienza particolare, diversa, all’estero. Mi piace provare e scoprire, quindi ho iniziato questa nuova avventura”. Sull’eventualità di un esonero, fatto non infrequente al Sion, Grosso ha sostenuto: “Fa parte di questo sport. Purtroppo, aggiungo, perché non si possono ottenere risultati dall’oggi al domani. Io però lavoro ogni giorno come se avessi tanto tempo e come se fosse l’ultimo”.
Un altro campione del mondo del 2006 alla guida del Sion, come Rino Gattuso. Il tecnico del Napoli, infatti, intraprese la carriera da allenatore nel club del presidente Constantin. Un presidente, Christian Constantin, che ha l’esonero facile: venti allenatori in dieci anni. In un’intervista pubblicata proprio ieri dal Corriere dello Sport, Constantin ha affermato: “Gli allenatori sono tutti bravi a vendersi. Ma somigliano ai meloni, devi aprirli per capire se sono buoni”. Riguardo al suo nuovo allenatore, ha detto: “Grosso mi ha colpito sin da quando era calciatore: un numero dieci che capisce di doversi riposizionare terzino se vuole avere un futuro e poi infila quel gol contro la Germania. Sono disposto a scommettere sul futuro di uno così”.