Fabinho “eroe” può riempire il buco lasciato da Van Dijk

Quando era approdato nel Merseyside nel 2018 per 45 milioni di euro, Fabinho era stato etichettato da molti come un probabile spreco di soldi.

A Liverpool però il brasiliano ha saputo sfoderare la sua arma principale, ovvero una spiccata duttilità, virtù fra le più predilette in un giocatore alla corte di Klopp.

Uno spirito di adattamento che ai Reds servirà particolarmente in questa stagione, in particolar modo per la retroguardia, rimasta orfana di Van Dijk. Il centrale olandese, dopo l’infortunio al legamento crociato, rischia addirittura di non rientrare più in questa stagione. Una difesa che già in sua presenza aveva mostrato alcune preoccupanti lacune, deve senza dubbio trovare la quadra prima di divenire un limite per gli obiettivi di squadra.

È qui che potrebbe entrare in ballo proprio Fabinho, che ieri sera contro l’Ajax Klopp ha portato nella linea arretrata a fare coppia con Joe Gomez.

La prestazione dell’ex Monaco è stata a dir poco strabiliante. Una prova rocciosa e pulita condita dall’intervento salva-partita a liberare il pallonetto di Tadic che stava per beffare Adrian. Standing-ovation social per il brasiliano, che pare pronto a raccogliere l’eredità lasciata da Van Dijk.

Proprio di questo ha parlato a ViaSport: “Non è facile ma devo fare quello che lui fa sempre in campo, parlare alla squadra. Devo essere un leader. So di non essere Virgil, ma farò del mio meglio“. 

Ammette poi: “Mi ispiro proprio a lui in difesa, cerco di copiarlo per leadership e abilità nei lanci lunghi. È il miglior centrale al mondo, e in squadra porta sempre il buonumore: ci mancherà molto”.

E se quello di ieri è il suo biglietto da visita, Klopp (che già lo aveva provato come difensore in altre situazioni di emergenza) può dormire sogni più tranquilli.

Per Fabinho, che domani festeggia 27 anni, l’opportunità invece di portare la propria carriera e la propria caratura al livello successivo.