Everton, Farhad Moshiri mette in vendita il club

In una stagione che rischia di essere sportivamente drammatica l’Everton è stato messo ufficialmente in vendita. Il proprietario Farhad Moshiri, infatti, sta cercando nuovi soci di minoranza o maggioranza. Come afferma il quotidiano britannico The Guardian l’intento è quello di recuperare parte dell’investimento per il nuovo stadio. La richiesta supera i 500 milioni di sterline. Non è solamente una questione finanziaria, però. L’Everton è in grave crisi di risultati e rischia seriamente la retrocessione. I tifosi delle Toffees sono sul piede di guerra per le scelte errate che hanno portato in due anni la squadra da un progetto di crescita con Ancelotti ai bassi fondi della Premier League.

Everton in vendita e alla ricerca del nuovo allenatore

Dopo l’esonero di Lampard la prima scelta era Marcelo Bielsa, ma il tecnico argentino ha declinato ritenendo non allettante il progetto. L’Everton ha speso più di 700 milioni di sterline nell’era di Moshiri per più di 50 calciatori, ma senza ottenere risultati. Inoltre, con l’invasione russa dell’Ucraina sono stati tagliati 372 milioni di investimenti commerciali da parte dell’oligarca russo Usmanov. Il nuovo stadio come un nuovo futuro, un presente sportivo molto complicato. Per l’Everton è il tempo delle scelte.