Questa sera il Milan scenderà in campo contro il Celtic nella 5a giornata della fase a gironi dell’Europa League.
La squadra di Stefano Pioli è attualmente al secondo posto con 7 punti in classifica, 1 in meno del Lille primo. Segue lo Sparta Praga terzo a 6 punti, fanalino di coda il Celtic con un solo punto conquistato. Gli scozzesi sono dunque praticamente fuori e il Milan stasera proverà ad ufficializzare la cosa: con una vittoria i rossoneri andrebbero a 10 punti, in attesa poi del risultato tra Lille e Sparta Praga. Un pareggio sarebbe probabilmente perfetto, ma per attendere la qualificazione matematica bisognerà aspettare in ogni caso il prossimo turno, quando il Milan sarà ospite dello Sparta Praga.
Intanto la compagine di Pioli si affaccia al match di San Siro senza Ibrahimovic ma con il morale alto dopo la vittoria maturata in campionato per 2-0 sulla Fiorentina. I rossoneri sono primi in classifica in Serie A con 23 punti conquistati dopo 9 giornate di campionato e intendono continuare a stupire anche in Europa League.
Di fronte si ritroveranno un Celtic che arriva da una clamorosa sconfitta in campionato. I biancoverdi sono secondi in classifica con 30 punti conquistati dopo 13 partite. Due match ancora da giocare rispetto ai Rangers primi, ma addirittura 11 punti di distanza. Solo 3 poi i punti di vantaggio sull’Aberdeen terzo (ma una partita in meno rispetto a loro). Il morale non è altissimo, vista anche la probabilità misera di qualificarsi. Nonostante ciò potrebbe esserci un moto d’orgoglio e per questo sarà meglio non sottovalutarli.
Come al solito, nel Milan, ci saranno diversi cambi rispetto al campionato. In porta ci sarà come al solito Donnarumma a dirigere la linea difensiva a 4 che dovrebbe esser composta da Dalot, Kjaer, Gabbia e Theo Hernandez.
A centrocampo dovrebbe esserci Krunic al fianco di Kessie, turno di riposo per Tonali. Sulla trequarti spazio invece a Castillejo, Calhanoglu e Hauge, tutti a sportò dell’unica punta Rebic. Dalla panchina Brahim Diaz e Saelemaekers, il primo non brillantissimo nell’ultima uscita contro la Fiorentina.
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Dalot, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Kessie, Krunic; Castillejo, Calhanoglu, Hauge; Rebic. All. Pioli
L’assenza più grave per Neil Lennon è quella di James Forrest, reduce dall’operazione alla caviglia: difficile rivederlo in campo entro la fine del 2020.
Anche gli scozzesi dovrebbero giocare con il 4-2-3-1: in porta spazio come al solito a Bain che dirigerà le operazioni della difesa composta da Frimpong, Ajer, Jullien e Laxalt. A centrocampo Brown e McGregor a fare da filtro. Sulla trequarti dentro Ntcham, Christie ed Elyounoussi alle spalle di Edouard.
CELTIC (4-2-3-1): Bain; Frimpong, Ajer, Jullien, Laxalt; Brown, McGregor; Ntcham, Christie, Elyounoussi; Edouard. All. Lennon