Europa League o me ne vado: l’allenatore tuona contro la società | Salta un’altra panchina italiana
Una crisi tecnica (non di risultati) potrebbe far saltare un’altra panchina in Serie A. Troppe divergenze di vedute.
Fosse solo un discorso di top club, sarebbe tutto molto più semplice. Basterebbe aspettare il Napoli, il Milan, forse la Juventus. E il gioco sarebbe fatto. Invece è tutto ingarbugliato in quanto sono davvero tante le squadre che cambieranno guida tecnica nella stagione che verrà.
Il Napoli ormai ci è abituato. Aurelio De Laurentiis già da un bel po’ ha aperto il quarto casting in un anno. I nomi s’intrecciano e s’intersecano con quelli di altri club di Serie A, che cambiano o potrebbero cambiare: le alternative ad Antonio Conte sono Stefano Pioli in uscita dal Milan e il pensiero stupendo Gasperini, che a Bergamo vogliono tenere a vita.
Anche la Gazzetta ha ipotizzato Gasp per il Milan, anche se ad oggi sembra più un invito che una trattativa vera e propria. Senza dimenticarci che neanche se dovesse vincere la Coppa Italia, Max Allegri è certo di guidare la Juventus nell’anno del sempre più probabile ritorno in Champions League.
Ma non è solo un problema di big. Roma e Lazio hanno appena cambiato. Il Bologna potrebbe salutare Thiago Motta. La Fiorentina cambierà al 100%, perché Italiano non resterà. Idem Palladino al Monza, volendo anche Juric al Torino non è sicuro di rimanere. A ancora.
Appuntamento a fine campionato
Già da un po’ il Genoa non ha più l’assillo di dover cercare per forza punti salvezza. Campionato tranquillo doveva essere, campionato tranquillo è stato. Ma Alberto Gilardino è rimasto già scottato con l’affare Dragusin e coglierà l’occasione di quell’appuntamento previsto per fine campionato, per ricordarlo.
Ha capito, inoltre, che Albert Gudmundsson può lasciare Marassi, magari per rimanere in Italia (Inter e Juventus da tempo hanno messo gli occhi addosso sull’islandese) magari per seguire proprio Dragusin al Tottenham Hotspurs, o in Premier, fa lo stesso.
Le cose in chiaro
Per questo l’allenatore del Grifoni vuole mettere le cose in chiaro, capire dove può arrivare il progetto Genoa e se ci possono esserci dei rinforzi per provare a tenere i big e con qualche innesto dare all’assalto all’Europa.
Palla alla società. Dipende molto dai programmi che hanno in testa proprietà e dirigenti. Se Alberto Gilardino verrà messo nelle condizioni di vedere il suo gruppo squadra migliorato, certamente nell’appuntamento di fine anno uscirà un bel sì. Viceversa, l’ipotesi che sta prendendo piedi in questi giorni, ognuno per la strada sua. Magari Gila potrebbe tornare nella sua cara Firenze, stavolta come allenatore.