Le semifinali di Europa League hanno regalato emozioni, sorprese e tanto, tantissimo agonismo, specialmente nel match fra Rangers e West Ham, che ha sancito l’eliminazione degli Hammers dalla competizione. I ragazzi di Moyes sono stati sconfitti anche nel match di ritorno, al termine di una partita a dir poco infiammata e caratterizzata da episodi di rabbia. Uno di questi ha riguardato proprio l’allenatore degli inglesi, che è stato espulso nel secondo tempo a causa di una pallonata rifilata ad un raccattapalle.
Il manager del West Ham si è reso protagonista di un episodio singolare, che ha portato all’espulsione nel corso della ripresa. Il tecnico scozzese ha infatti tirato una forte pallonata verso uno dei raccattapalle, probabilmente come gesto di frustrazione. L’arbitro ha prontamente estratto il cartellino rosso, invitando Moyes ad abbandonare il campo. Al termine del match sono poi arrivate le scuse del tecnico, che ha voluto chiarire subito la questione:
“Ho sparato una palla al raccattapalle. Mi scuso per questo, ma lui l’ha rigettata molto delicatamente.”
Poi sul match di ieri
“Sono davvero deluso. Le cose non sono girate a nostro favore, ma sono davvero orgoglioso dei giocatori. Il modo in cui hanno giocato in inferiorità numerica è stato fantastico. Altre squadre si sarebbero piegate e avrebbero preso altri due o tre gol. Abbiamo avuto occasioni migliori rispetto all’Eintracht, ma ci congratuliamo con loro. Loro passano, noi no e quindi facciamo loro i migliori auguri”.
Sulle sensazioni dopo la partita
“Sono solo deluso perché sentivo che questa era un’opportunità da cogliere. Abbiamo probabilmente giocato contro squadre migliori dell’Eintracht. Ad essere onesti, probabilmente abbiamo perso la qualificazione alla finale nei primi trenta secondi della partita di Londra, quando abbiamo subito gol; da lì in avanti abbiamo inseguito. Ci è piaciuto competere in questo torneo, anche se stasera non mi è piaciuto l’arbitraggio. Abbiamo una squadra abbastanza buona, quindi penso che ci possiamo riprovare. In futuro saremo un po’ più saggi”.