Milan, Pioli: “Con il Manchester United è una finale”

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(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Il Milan si appresta ad affrontare il Manchester United nella gara d’andata degli ottavi di Europa League. Le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico Stefano Pioli e del difensore Fikayo Tomori.

Europa League, Manchester United-Milan: le dichiarazioni di Pioli

Sul Manchester United: “È una finale anticipata credo di no, ci sono tante squadre che hanno possibilità di vincere, perché sono forti. Ma è uno scontro prestigioso con tanta storia e con passato. Stiamo lavorando per realizzare i nostri sogni. Abbiamo una scelta da fare: o farci travolgere dalle onde negative o cavalcare quelle positive. E abbiamo scelto di cavalcarla, poi sarà la squadra a mettere in campo una bella prestazione contro un avversario difficile. Stiamo lavorando per tornare a vincere e Maldini ha detto che ci vogliono almeno un paio d’anni di presenza continua in Champions League per pesare di competere a certi livelli e vincere trofei. Bisogna affrontare questa strada da fare con entusiasmo e convinzione. Queste partite bisogna giocarle al massimo e con grande convinzione, con rispetto affrontiamo una squadra forte. Un risultato positivo domani sera ci darebbe slancio in vista della partita di ritorno”.

Sul futuro di Diogo Dalot: “Siamo contenti della sue prestazioni e della sua crescita. Per quanto riguarda il futuro siamo troppo concentrati sul campionato e sull’Europa League poi non sono io che prende decisioni sul suo futuro”.

Europa League, Manchester United-Milan: le dichiarazioni di Tomori

Sul Manchester United: “Sarebbe stata importante anche senza le ultime due vittorie, sarà difficile, siamo due grande squadre, sarà una gara molto importante tra due formazioni storiche. Le assenze sono uno stimolo. Abbiamo un gruppo e tutti vogliono giocare, abbiamo grandi giocatori. Poi quando alzi contro una grande squadra alzi il livello, ma già contro il Verona abbiamo giocato molto bene”.

Sulle parole di Paolo Maldini: “Ovviamente è stato molto bello, soprattutto da Maldini, mi da fiducia. Continuo a fare ciò che ho sempre fatto. Voglio giocare bene per me e per la mia squadra, mi focalizzo su quello che sta succedendo in questo momento, poi sul futuro vedremo. Ma sentire queste parole da Maldini mi fa piacere”.

Sul suo possibile ritorno al Chelsea: “Non ho sentito Tuchel ma capisco che lui si debba occupare di quello che succede al Chelsea e io di quello che succede al Milan. Non c’è nulla di male”.

Sulla sua esperienza in Italia: “Mi aspettavo una sfida diversa, in Italia dovevo abituami a cose diverse, ero preoccupato per la lingua ma c’è chi mi parla in inglese e io provo a parlare in italiano e pian piano ci stiamo trovando bene. Tutti hanno cercato di aiutarmi dall’inizio, sto cercando di imparare l’italiano. Sto giocando ad un buon livello ma voglio andare oltre. In Italia mi piace il tempo e il cibo, molto tranquillo. Mi trovo bene e spero di andare avanti cosi”.