In Europa League il borsino delle italiane è agrodolce. Due su tre proseguono il percorso e si qualificano agli ottavi di finale, ma solo la Roma ha realmente convinto. Il Milan ha patito oltremodo la Stella Rossa nonostante la superiorità numerica in entrambi i match e non è riuscito a segnare un gol su azione. Il Napoli si è eliminato con le sue stesse mani dopo la prestazione negativa dell’andata. Oggi si sapranno le avversarie degli ottavi di finale, ma grazie a numerose eliminazioni di spicco, Roma e Milan rientrano nel gruppo ristretto delle favorite.
Tutto facile per la Roma di Fonseca che indirizza la qualificazione già all’andata grazie allo 0-2 in Portogallo. Il tecnico giallorosso è riuscito a sfruttare la profondità della rosa per fare le rotazioni necessarie anche in ottica campionato. Sicuramente il ritorno è stato più difficoltoso dal punto di vista della formazione a causa dell’emergenza in difesa, ma in campo non si è visto il problema. L’Europa League ha riportato al gol Dzeko, che ha superato Totti per i gol giallorossi nelle competizioni europee, e ha dimostrato la crescita di Mayoral. Fonseca ha un’ottima base per arrivare fino in fondo.
Al momento del sorteggio nessuno si sarebbe aspettato una tale difficoltà del Milan per eliminare la Stella Rossa. I rossoneri, invece, hanno subito il pareggio negli ultimi secondi a Belgrado pensando già al Derby e sono stati incapaci di chiudere il discorso qualificazione al ritorno. A San Siro la Stella Rossa di Stankovic è andata vicino all’impresa e ha dimostrato carattere nonostante il gol subito su rigore prima e l’inferiorità numerica come all’andata poi. L’1-1 è bastato al Milan per andare agli ottavi, ma la traversa e Donnarumma sono stati decisivi. I rossoneri hanno segnato tre gol ai sedicesimi, ma nessuno su azione (due rigori, un autogol). Il Milan è tra le favorite, ma ha necessità di uno scatto in avanti.
Il Napoli ha affrontato questi sedicesimi contro il Granada nel momento peggiore della stagione. I tanti indisponibili sono stati sicuramente un fattore, ma l’atteggiamento all’andata in Spagna è stato inaccettabile. Il Granada è una squadra tosta, ma era in crisi di risultati. Il Napoli è riuscito a perdere 2-0 in trasferta, rischiando più gol, e al ritorno non è bastato il 2-1 con anche un pizzico di sfortuna. I rimpianti sono tanti perchè questa squadra avrebbe potuto lottare fino alla fine.
Ora le italiane restanti attendono di sapere il loro avversario negli ottavi di Europa League. Sono da evitare le inglesi e lo scontro diretto tra italiane.