Europa League, l’avversario dell’Atalanta: tutto quello che c’è da sapere sul Liverpool
Urna davvero amara per l’Atalanta nel sorteggio per i quarti di finale di Europa League. La Dea ha infatti pescato il Liverpool di Jurgen Klopp, probabilmente la squadra peggiore che potesse capitare nel lotto delle qualificate.
Non sorride per nulla l’Atalanta di Gasperini, che avrà di fronte a sè un colosso del calcio inglese e mondiale nella strada verso la semifinale di Europa league. L’urna di Nyon ha infatti regalato agli orobici i Reds, veri e propri favoriti d’obbligo della competizione.
Europa League, incubo Reds per l’Atalanta. Il Liverpool è una corazzata quasi imbattibile. Servirà un’impresa. Van Dijk il leader difensivo e uno straordinario potenziale offensivo
L’Atalanta si è risparmiato il Derby contro una delle altre due italiane (Milan e Roma, che si affronteranno tra di loro) ma ha sicuramente ricevuto un regalo peggiore dall’urna, trovandosi abbinata con la squadra più forte rimasta in questa edizione di Europa League.
Il Liverpool si è qualificato ai quarti di finale sbarazzandosi con estrema facilità dello Sparta Praga con un complessivo di andata e ritorno di 11-2. La squadra di Klopp precedentemente aveva chiuso il proprio girone (Gruppo E) al primo posto con 12 punti e totalizzando 4 vittorie e 2 sconfitte contro Tolosa e Union SG, entrambe in trasferta.
I Reds sono attualmente in corsa in tutte le competizioni. In Premier League sono secondi in classifica (ma a pari punti con l’Arsenal capolista) e nel weekend affronteranno il Manchester United nei quarti di finale di FA Cup e ha già conquistato la Coppa di Lega Inglese.
Una macchina quasi perfetta quella costruita da Jurgen Klopp (alla sua ultima stagione sulla panchina degli inglesi) e che ha vinto 33 partite delle 45 disputate in questa stagione e totalizzando solo quattro sconfitte e 8 pareggi.
Il Liverpool è sia la seconda miglior difesa che il miglior attacco del campionato inglese, e ormai ha raggiunto una maturità tecnica e di gioco che la rendono un avversario davvero complicato da superare.
La squadra di Klopp ha varie modalità di identità di gioco che può passare con disinvoltura da un possesso palla costruito e da ritmi altissimi, ad una capacità di verticalizzare e ribaltare l’azione con pochi passaggi che ha probabilmente pochi eguali.
I giocatori chiave
All’Atalanta servirà davvero un’impresa per uscire indenne dal doppio confronto, contro una sqaudra che ha pochissimi punti deboli. Una grande solidità difensiva, data soprattutto da un modo di riaggressione palla immediato e che non permette agli avversari di costruire e ragionare. Tutto suggellato dalla guida carismatica di Virgil Van Dijk, tornato in questa stagione a livelli straordinari.
Il centrocampo dimanico e rinnovato dalla scorsa estate, ha regalato a Klopp interpreti adatti al auo modo di giocare. Calciatori di grande valenza tecnica ma anche battaglieri e assolutamente disciplinati a livello tattico come il giapponese Wataru Endo e le mezzali offensive Alexis Mac Allister e Dominik Szoboszlai.
Quasi inutile soffermarsi sul potenziale dell’attacco del Liverpool, che puo vantare alcuni dei giocatori più forti nel panorama europeo. Su tutti ovviamente Mohamed Salah, rientrato di recente da un lungo infortunio e che rappresenterà il pericolo numero uno per la difesa dell’Atalanta.
Assieme a lui anche Diogo Jota (infortunato e che potrebbe non recuperare per la doppia sfida con l’Atalanta), Luis Diazm Cody Gakpo e il redivivo Darwin Nunez, secondo miglior marcatore stagionale della squadra dietro a Salah.