Europa League, il resoconto dei quarti di finale: c’è ancora un’italiana

Europa League, il resoconto dei quarti di finale: c’è ancora un’italiana

Photo Andrea Staccioli / Insidefoto andreaxstaccioli

Se si guarda il tabellone dell’edizione 2020/2021 dell’Europa League da questa parte del mondo, l’occhio non può che cadere sulla Roma di Paulo Fonseca.

Ieri sera si sono conclusi anche i quarti di finale di EL e tra le quattro semifinaliste c’è anche il nome della Roma: i capitolini se la dovranno vedere con il Manchester United mentre nell’altra semifinale spazio ad Arsenal e Villarreal. Anche in Europa League, come in Champions, due delle quattro semifinaliste provengono dalla Premier League: in totale fanno quattro semifinaliste inglesi su otto nelle competizioni europee, due spagnole, una francese e una italiana.

Roma e Manchester United si affronteranno in una delle due semifinali, probabilmente quella che più di tutte avrebbe meritato di essere la finale della competizione vista la forza, la caratura e soprattutto il percorso fatto fin qui dalle due compagini. Ci aspetterà un match combattuto ma soprattutto molto divertente, tra due squadre che giocano bene a calcio ma che hanno anche diversi black out che potrebbero senza dubbio lo spettacolo del doppio scontro. Un doppio scontro imprevedibile ma allo stesso tempo ricco di entusiasmo e di passione per chi è pronto a gustarsi quella che di fatto potrebbe tranquillamente essere una sfida di Champions League.

Dall’altro lato del tabellone si daranno battaglia invece Villarreal e Arsenal: da una parte la compattezza e l’equilibrio degli spagnoli, capaci di superare un avversario ostico come la Dinamo Zagabria senza troppi problemi ma con un risultato non del tutto schiacciante. Concretezza e organizzazione per una squadra che ha in Unai Emery l’arma in più per provare a portare a casa un traguardo che sarebbe storico. Una semifinale ancora contro l’Arsenal come quella in Champions, persa con un rigore di Riquelme sprecato al 90′ e che resta il momento più alto della storia europea del sottomarino giallo. Contro un Arsenal che adesso è tutt’altro che invincibile: una squadra scostante e altalenante, capace di pareggiare 1-1 in casa con lo Slavia e rifilare sempre allo Slavia 4 gol fuori casa senza alcun tipo di problema. Una compagine strana da affrontare in una partita che si preannuncia anch’essa molto divertente.