L’attaccante della nazionale spagnola Álvaro Morata, ha parlato al “El Partidazo di COPE” il momento che sta attraversando all’interno della squadra ad Euro2020 e come ha reagito a tutte le critiche ricevute.
“Sto bene, forse qualche anno fa sarei stato fregato. Ho passato un paio di settimane isolato da tutto. Sono super felice e super motivato con l’ottavo. Abbiamo commentato in allenamento come è cambiato il calcio, nel ultimi euro siamo partiti meglio e siamo arrivati ottavi in un altro modo. È il calcio e io sono contento, chi non ci crede non mi conosce”.
“Abbiamo sempre avuto lo stesso ottimismo e voglia. Era una questione di fare una bella partita sotto porta. La differenza è quando arriva la palla. È relativo se giochiamo bene, non so più come va la gente. interpretarlo, ma ognuno può dare la sua opinione ciò che vuole. Alla fine abbiamo cambiato solo il risultato. Erano partite per la Spagna da vincere 3-0. Abbiamo avuto 29 occasioni da rete tra le due partite. Se guardi la TV non puoi annoiarti con 15 occasioni da rete”.
“C’è sintonia con tutti, è difficile trovare un gruppo così. Molte volte quando attraversi un momento come il mio stai attento a tutto. Penso che queste persone si fidano di me. Le persone agiscono con naturalezza. Ognuno dei miei colleghi ha mi ha aiutato”.
“Sto bene con loro. Ti dico già che vedo poco. Forse più chi mi attacca che chi no. Rimango con le persone che mi scrivono e mi chiamano. Iker, Pepe Reina, Raúl… Quelli sono loro che devono davvero ringraziarli”.