Domani scenderanno in campo, per la loro partita di debutto di Euro2020, Spagna e Svezia a Siviglia. Nella consueta conferenza stampa, che si fa prima dei match, il tecnico della “Roja” ha voluto innanzitutto mandare un messaggio al calciatore danese Christian Eriksen, colpito da un malore durante la partita di ieri con la nazionale contro la Finlandia. “A nome di tutta la squadra voglio mandare un abbraccio a lui, alla sua famiglia, alla Federazione danese e a tutti i suoi compagni di squadra. Speriamo di rivederlo presto in campo!”.
Dopo un’introduzione che era impossibile non fare, il tecnico ha parlato subito della sua squadra. Squadra che fin da subito ha fatto scalpore, vista la scelta di Luis Enrique di non convocare alcun giocatore “delle Merengues”. In vista della partita di domani contro la nazionale svedese il tecnico ha affermato: “la prima partita è sempre importante, tutti vogliono cominciare bene un grande torneo e anche farlo bene. Ma troveremo di fronte una rivale difficile, con giocatori molto forti fisicamente, e poi ci sono molte circostanze che possono determinare il risultato di una partita. In ogni caso, ciò che più conta alla fine è passare la fase, anche come migliore terza se non posso farlo in altro modo. Poi si ricomincia, e si vedrà cosa succede. La leadership non mi manca, devo essere io uno dei leader: se non lo si è, brutto segno. Per ogni allenatore.”