Euro2020, Giorgio Chiellini: “Europei. Un mese dopo”
Ad un mese esatto da quella notte magica che ci ha visto vincere Euro2020 e portato sul tetto d’Europa, il capitano Giorgio Chiellini è tornato a parlare della vittoria. Il calciatore ha lasciato una lunga lettere pubblicata nell’edizione quotidiana di “La Stampa”.
“Europei. Un mese dopo. Di quell’impresa mi porto appresso una serie di ricordi. Riaffiorano come flash. Si accavallano come onde. E sono talmente tanti (e tutti talmente belli) che l’ultimo prende il sopravvento sul precedente. Come sfogliare un
album dei ricordi ed esclamare ad ogni foto: “ma ti ricordi questa?” “no, no, ma questa?” “no ma questa le supera tutte” “aspetta, questa è la migliore. I giorni in Sardegna, l’esordio a Roma, i sorrisi delle cene a Coverciano, l’abbraccio di Vialli e Mancini, l’inno cantato a squarciagola, la vittoria contro il Belgio, ‘o tir a giro, Wembley, la finale in casa loro, i messaggi di Salva, la conquista “centimetro dopo centimetro”, Donnarumma che para, l’esplosione di gioia, gli abbracci con Manu, la Coppa in cielo e poi nel letto con Bonnie, Mattarella, Draghi, la gente in strada, il rumore dell’amore, un MEME che mi accompagna ormai ovunque, ma soprattutto le facce di ogni mio compagno e di tutto il team azzurro: timorose, coraggiose, consapevoli, incredule, in estasi. Me le porto tutte dentro. Perché vincere un Europeo è qualcosa che va oltre l’ordinario e in ogni flash ringrazio queste persone straordinarie che mi hanno accompagnato in questo incredibile viaggio che non dimenticherò mai.”