EURO 2024, le pagelle di Italia-Albania: Barella MVP. Bene Chiesa
L’Italia parte bene ad EURO 2024 cogliendo un successo importante e salendo in vetta nel Gruppo B assieme alla Spagna. Le pagelle di Italia-Albania.
Una vittoria di misura ma fondamentale per gli Azzurri, che partono in maniera tremenda andando sotto dopo meno di 30 secondi con il gol di Bajrami, ma poi ribaltano il risultato con le reti di Bastoni e Barella nel giro di cinque minuti. Una prestazione di livello soprattutto nel primo tempo per la Nazionale, poi calata alla distanza nella ripresa dove si son create meno occasioni anche se con pochi rischi in difesa.
EURO 2024, le pagelle di Italia-Albania: Barella da top player, bene Chiesa e Pellegrini. Dimarco è il peggiore
Donnarumma, voto 6,5: partita quasi da inoperoso per il portiere e Capitano della Nazionale. Non può nulla sulla botta violenta dopo 24 secondi di Bajrami e poi sostanzialmente non viene quasi più impegnato. Ma si fa trovare prontissimo sulla decisiva deviazione sul colpo ravvicinato di Manaj, che avrebbe potuto concretizzare una beffa nei minuti finali.
Di Lorenzo, voto 6: match di amministrazione e con pochi picchi per il giocatore del Napoli. Non viene troppo sollecitato difensivamente, ma non è nemmeno propositivo in attacco con le sue consuete incursioni.
Bastoni, voto 7: perde il duello sul gol del vantaggio di Bajrami con una non perfetta marcatura, ma poi si riscatta con una prova di livello in difesa e dando il via alla reazione Azzurra con un colpo di testa preciso. Gara di carattere e con poche sbavature.
Calafiori, voto 7: il classe 2002 del Bologna era forse uno dei più attenzionati, e il suo esordio in un grande torneo è più che positivo. Attento in difesa assieme a Bastoni e si concede più di un’avanzata palla al piede stile rossoblu. Rischia tanto perdendosi Manaj nel finale sbagliando lettura, ma viene salvato da Donnarumma.
Dimarco, voto 5: l’errore che regala il vantaggio all’Albania è davvero pessimo e rischia di compromettere l’intera partita. Fortunatamente per lui e per la Nazionale tutta la squadra assorbe bene e anche lo stesso Dimarco alza poi il livello della sua prestazione nel corso della gara, anche se l’insuffienza resta.
Frattesi, voto 6: partita strana per il centrocampista dell’Inter. Parte inizialmente sulla trequarti, ma fatica ad incidere ed è più efficace in fase di copertura che in quella offensiva. Ha però una grande occasione nel primo tempo, dove viene fermato dal palo e da Strakosha. Resta in campo 90 minuti, ma cala alla distanza come i compagni.
Jorginho, voto 6: il regista della Nazionale mette ordine e lucidità in mezzo al campo, anche se forse manca un po’ di coraggio e di scelte più da campione e limitandosi ad un compitino che un po’ ne limita le possibilità. In ogni caso sbaglia poco e nulla e palla al piede è sempre una garanzia.
Barella, voto 8,5: Nettamente il migliore in campo contro l’Albania. Corre dappertutto e fa tutto. Regista assieme a Jorginho, recuperatore di palloni e arma offensiva. E si inventa un gol da fenomeno con un destro poderoso al volo e che ribalta gli avversari.
Chiesa, voto 7: Spalletti lo schiera sulla fascia destra e lui pur fuori ruolo, si rivela un fattore importante nel creare superiorità numerica. Soprattutto nel primo tempo è una spina nel fianco per la difesa albanese e sembra essere tornato ad una forma ottima. Sfiora il gol nella ripresa con un bel mancino a giro.
Scamacca, voto 6: partita di sacrificio per l’attaccante dell’Atalanta. Ha solo un’occasione pulita e poi lavora soprattutto per i compagni, mandando in porta Frattesi che poi coglie il palo. Potrebbe fare di più per potenziale, ma la sua prova non è stata per nulla malvagia.
Pellegrini, voto 6,5: buona prestazione della mezzala della Roma, che contro l’Albania svaria su tutto il fronte offensivo, partendo da sinistra ma accentrandosi spesso per legare il gioco tra mediana e attacco. L’assist per il gol di Bastoni è un vero gioiello.