Euro 2020, Turchia-Italia, le pagelle degli Azzurri: Berardi e Spinazzola mostruosi
Buona, ottima, la prima per l’italia di Mancini che batte la Turchia con un netto 3-0. Queste le pagelle degli Azzurri dopo l’esordio ad Euro 2020.
DONNARUMMA 6
Nel primo tempo è spettatore non pagante, tranne che per un’uscita bassa su un cross dalla sinistra dei turchi. Nella ripresa blocca a terra un tiro deviato di Under e poi torna a fare da spettatore.
FLORENZI 6,5
Torna nel suo Olimpico e torna padrone della fascia destra. Consuma la corsia con le sue solite galoppate, ma alla fine del primo tempo è costretto ad uscire per qualche problemino fisico.
dal 46′ DI LORENZO 6,5
Meno fluida la sua corsa rispetto a Florenzi, ma comunque un paio di accelerazioni sulla fascia destra che mettono in difficoltà la difesa turca.
BONUCCI 6
Quasi mai impegnato è un po’, come Donnarumma, spettatore non pagante. Bene in fase di impostazione dal basso.
CHIELLINI 7,5
Al 22′ va vicinissimo al gol del vantaggio con un colpo di testa che Cakir vola a deviare in angolo. In difesa è sicuro, ma poco impegnato, quindi decide di dare una mano anche in attacco e lo fa bene e con grinta. Da vero capitano. Monumentale una sua chiusura a tempo scaduto su Burak Yilmaz.
SPINAZZOLA 8
Nei primi venti minuti gioca da attaccante esterno ed è una spina nel fianco per Celik e Caraman che proprio non riescono a tenerlo. Va via quasi sempre ai dirimpettai in maglia rossa, alternando rientri sul piedo destro a discese sul fondo col piede sinistro. Sfiora il gol del 2-0 nell’azione del gol che poi segna Immobile. Una Spina…zzola nel fianco per gli avversari.
BARELLA 7,5
Primo tempo con qualche errore di troppo e con pochi inserimenti. La Turchia è molto chiusa e lui ha un po’ di emozione da smaltire. Nella ripresa è molto più pimpante ed è suo l’assist per Berardi da cui nasce l’autogol di Demiral. Al 60′ dimostra di aver smaltito l’emozione iniziale chiudendo con calma e sangue freddo una pericolosa possibile ripartenza dei turchi. E’ suo anche il pallone recuperato da cui nasce il secondo gol azzurro. Entra anche nell’azione del 3-0 servendo Immobile che poi regala l’assist ad Insigne.
JORGINHO 7
Nel primo tempo è il più ordinato e preciso del terzetto di centrocampo. Lui è già campione d’Europa, grazie al suo Chelsea, e lo dimostra nel non farsi tradire dall’emozione. Ad inizio ripresa perde un pallone pericoloso, ma l’errore è in comproprietà con Insigne che lo serve corto. Accelera e rallenta i tempi della squadra come se avesse un telecomando.
LOCATELLI 7
Calma olimpica nell’impostare e tanta grinta senza palla. Anche per lui qualche piccolo errore, ma cresce strada facendo e diventa un pilastro del centrocampo.
dal 73′ CRISTANTE 6
Deve garantire maggiore fisicità al centrocampo e lo fa bene.
BERARDI 8
Funge da assistman prima per Insigne e poi per Immobile, ma i compagni d’attacco non riescono ad approfittarne. Quando però prova a mettersi in proprio non riesce a fare meglio dei compagni e poco prima della fine del primo tempo non riesce a sfruttare un ottimo assist di Jorginho. Nella ripresa, allora, prova un’altra carta, quella di servire un avversario: mossa vincente. Il suo tiro cross viene deviato da Demiral nella porta turca e l’Italia trova il vantaggio. Da un suo cross per Spinazzola nasce poi il 2-0 di Immobile. Un sombrero ed un altro assist non sfruttato da Spinazzola chiudono alla grande una sontuosa prestazione. Fa partire anche l’azione del gol 3-0 recuperando palla sull’errore del portiere turco e servendo Barella al limite dell’area. Chiude con i crampi.
dall’86’ BERNARDESCHI sv
Ha solo il tempo di sbagliare qualche cross.
IMMOBILE 7,5
Lotta e corre nel primo tempo. Prova più volte la conclusione verso la porta turca, ma non riesce a rendersi pericoloso, se non per un colpo di testa da posizione ravvicinata che si spegne sul fondo. Trova nella ripresa il gol del 2-0 su una ribattuta del portiere turco e l’Olimpico, il suo Olimpico, intona il suo nome: “Ciro! Ciro!”. Al 79′ serve Insigne per il gol del 3-0.
dall’80’ BELOTTI sv
INSIGNE 6,5
Al 17′ riesce in una bella triangolazione con Berardi, ma dalla sua posizione non trova il suo consueto tiro a giro. Qualche colpo di tacco non riuscito e un paio di conclusioni non pericolose. Ad inizio ripresa serve troppo corto Jorginho e i due permettono ad Under di partire in contropiede, chiuso poi da Spinazzola e Donnarumma. E’ in partita, ma ha bisogno di sbloccarsi. Lo fa al 79′ quando riceve palla da Immobile e la infila sul palo più lontano firmando il 3-0 per l’Italia.
dall’80’ CHIESA sv
MANCINI 8
La sua Italia gioca bene, benissimo, e lo fa divertendosi. Gli Azzurri giocano a memoria, aspettano con pazienza il primo buco della difesa turca che si chiude a riccio e lascia pochi spazi nel primo tempo. L’Italia, però, è sicura di sé, attende il momento giusto e sblocca il risultato al 53′ grazie ad un autogol di Demiral su un tiro-cross di Berardi. Da lì la partita è in discesa e gli Azzurri mostrano tutta le loro qualità in ogni zona del campo. Difficile ricordare un esordio migliore di questo in un Europeo o in un Mondiale. E’ la stessa Italia delle qualificazioni: bella, bella, bella!