Le seconde linee non deludono: l’Italia vince 1-0 contro il Galles e finisce il girone facendo punteggio pieno.
In gol Pessina, prima rete Azzurra per lui in una partita ufficiale, servito su un piatto d’argento da un Verratti in forma.
Mette una pezza sull’unica sbavatura della difesa su Ramsey e si limita alla solita prestazione da spettatore per il resto dell’incontro.
Le prestazioni del girone sono state troppo tranquille per giudicare un Gigio mai troppo a rischio. In tre partite i gol subiti sono zero e il bello arriva adesso.
Dà respiro a Spinazzola dopo due partite giocate dando il massimo. Spinge e si fa vedere in attacco ma la partita di oggi non richiede uno sforzo eccessivo.
Dà il cambio a Chiellini acciaccato e non sfigura. Registra il 91% di precisione nei passaggi e vince 7 duelli aerei su 11.
Primo tempo di gestione. Mancini capisce che la partita non richiede uno sforzo importante e preferisce sostituirlo all’intervallo per farlo riposare in vista degli ottavi.
Buona chiusura sugli attacchi del Galles. Rischia dimenticandosi di Ramsey al 54′ ma Donnarumma ci mette una pezza.
E’ l’alternativa più difensiva del pacchetto di destra. Partita tranquilla, senza disdegnare l’incursione in avanti in qualche occasione.
Non gioca dal 4 Maggio ma il talento non è mai andato in letargo. Assist al bacio per il gol di vantaggio di Pessina e grande intesa coi compagni di squadra. Il duo che forma con Jorginho può essere uno dei più interessanti della competizione.
Bravo non solo nella gestione ma anche a cercare l’affondo sulla trequarti avversaria. Con lui e Verratti l’Italia ha tante opzioni di costruzione.
E’ suo il gol che sblocca la partita e regala il primo posto agli Azzurri. Dopo Locatelli si iscrive alla lista dei centrocampisti in gol. Si inserisce bene e sfiora la doppietta a fine primo tempo.
Giornata da ricordare anche perché questo è il primo gol in una partita ufficiale con la Nazionale
Rischia qualche giocata e prende il palo su punizione. Fa vedere qualcosa di buono ma la strada verso il suo recupero è ancora molto lunga.
Fa il suo esordio in una partita ufficiale con la Nazionale. Un quarto d’ora che difficilmente dimenticherà.
Nel primo tempo si tuffa un paio di volte per agganciare il passaggio lungo in area ma non riesce a incidere. Attacca bene gli spazi e sfiora il gol. L’attaccante di scorta non sfigura e dimostra una buona intesa con Chiesa.
Fa vedere tanti buoni spunti ed è molto attivo e pericoloso. Cerca, e trova, spesso Belotti. Da non escludere una maglia da titolare agli ottavi, Berardi è avvisato.
Un voto più al girone disputato che alla partita di oggi ma è intelligente a far rifiatare i titolari dando spazio, e confidenza, alle seconde linee.
Gli avversari nel gruppo non erano irresistibili ma guai a dare per scontato una vittoria del girone a punteggio pieno.
Un’Italia così incisiva non si vedeva da tanto è il merito è soprattutto del Commissario Tecnico.