EURO 2020 in bilico per l’Italia: Gravina scrive a Draghi
La UEFA è in attesa di una risposta dell’Italia in merito alla parziale riapertura degli stadi ai tifosi, requisito necessario per poter ospitare quattro partite di EURO 2020. Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha chiesto a Mario Draghi di accelerare i tempi e fare in modo che tale possibilità venga concessa. Le prime rassicurazioni sono arrivate dal CTS (Comitato tecnico-scientifico) nella persona di Franco Locatelli, che ha fatto il punto della situazione ai microfoni di Radio Anch’Io Sport:
“Verrà fatto ogni sforzo per tenere la partita inaugurale degli Europei a Roma e di tutte le altre partite. Il CTS può dare tutto il supporto tecnico possibile poi la scelta è politica. Sarebbe auspicabile che la UEFA ci lasci più tempo perché è difficile fare una previsione in una settimana. Io credo che se riuscissimo a prendere una decisione sui primi giorni di maggio, potremmo prendere una decisione migliore. Fare delle previsioni a due mesi di distanza è impegnativo”.