Euro 2020, Bonucci: “Pronti e carichi per fare la nostra partita”

L’Italia domani giocherà contro l’Austria il suo ottavo di finale nello storico stadio di Wembley. In conferenza stampa si è presentato Leonardo Bonucci che ha raccontato le emozioni e le sensazioni che stanno attraversando il gruppo in queste ore di spasmodica attesa. C’è curiosità anche sulla decisione che prenderà la Nazionale sulla questione “Black Lives Matter”.

“Nella riunione tecnica di questa sera decideremo cosa fare domani, se inginocchiarsi o meno. Parleremo solo se verrà fatta una richiesta. Se c’è in tutti quanti la voglia di fare un gesto contro il razzismo”.

Com’è questa vigilia? “È una vigilia come tutte le altre, una partita importante da affrontare tutti insieme. C’è un bel clima all’interno di questa nazionale. Ho visto facce consapevoli di quello che ci stiamo giocando. C’è voglia di dare una soddisfazione ai tifosi italiani“.

Arnautovic ha detto che l’Austria non ha paura dell’Italia. Vuoi rispondere? “È giusto che non abbiano paura di noi. Queste sono le dichiarazioni che si devono fare. Noi abbiamo grande rispetto per l’Austria e siamo pronti a giocare il nostro calcio. L’Austria ha un modo dio giocare e delle individualità molto importanti, sono un gradino sopra alle altre”.

Cos’è che vi fa sentire superiori all’Austria? C’è qualcosa di particolare? “Noi non abbiamo mai detto di essere superiori a nessuno. Da parte nostra siamo contenti del percorso che stiamo facendo con Mancini e vogliamo continuare a percorrere questa strada“.

Avete preparato qualcosa di particolare per l’Austria? “Domani ci sarà da stare molto attenti ai dettagli. Bisognerà fare massima attenzione e fare il nostro gioco. Ci sono delle situazioni di gioco in cui bisogna essere sporchi bruti e cattivi. Nelle partite ad eliminazione diretta ci sono diversi momenti di una partita“.

Questo europeo potrebbe renderti più simpatico anche alle altre tifoserie? “A me interessa che tutti gli italiani facciano il tifo per questa maglia per un mese, poi se dopo l’europeo ricomincerò ad essere antipatico a metà della tifoseria italiana non mi interessa molto. Anzi, è quello che mi fa sentire vivo“.

Quali sono i meriti di Mancini che sta facendo risorgere la nazionale italiana? “Uno dei tanti meriti di Mancini è toglierci le pressione e darci fiducia. Grandi doti umane del Ct”.