Il direttore sportivo dell’Espanyol, Francisco Joaquín Pérez Rufete, sta guardando con interesse l’arrivo di 2,7 miliardi di euro nella LaLiga da parte del fondo di investimento CVC. Soprattutto, come riporta AS, quali sarebbero i benefici per il suo club: “Abbiamo concluso delle trattative, ma non li abbiamo ancora registrati. Questo ci aiuterà“, ha detto ieri, durante la presentazione di Sergi Gómez come nuovo giocatore del Perico.
“Ci sono ancora 27 giorni sul mercato, se i soldi di CVC ci aiutano a non correre questo rischio… È molto complesso avere un giocatore e non essere in grado di registrarlo“, riflette Rufete, lasciando la porta praticamente chiusa all’Espanyol per fare un acquisto mentre il limite del tetto stipendi rimane negativo.
Uno dei più probabili partenti è quello di Matias Vargas: “Vogliamo che ‘Mati’ abbia dei minuti, possiamo considerarlo qui o all’estero. Ne ho parlato con lui”, ha spiegato Rufete, che ha aggiunto: “Abbiamo avuto alcune situazioni che non si sono concretizzate. Sa cosa pensa l’allenatore e cosa deve migliorare. Non vogliamo che perda un altro anno, perché non è un bene per lui o per il club”, ha detto.
Un altro sarebbe Adrià Pedrosa: “Il prezzo di vendita sarà sempre fissato dall’Espanyol. Per Adri e molti dei nostri giocatori, a causa della loro età e capacità, ci sono sempre chiamate, ma non abbiamo avuto nulla di formale che ci ha portato a considerare nulla. Ma non c’è dubbio che esploriamo tutte le opzioni“, ha riconosciuto il direttore sportivo.