Esonero Pioli: sì o no? Ecco l’esito dell’incontro con Cardinale

Esonero Pioli: sì o no? Ecco l’esito dell’incontro con Cardinale

(Photo by Marco BERTORELLO / AFP - Getty Images)

Finito l’incontro tra Gerry Cardinale e Stefano Pioli: sarà esonero per il tecnico? Ecco la posizione del Milan e la scelta del club rossonero.

Un incontro non ordinario quello andato in scena quest’oggi tra Gerry Cardinale e Stefano Pioli. La sconfitta col Borussia Dortmund è semplicemente la punta dell’iceberg di un periodo assai complicato, con tante cose che non girano e il problema infortuni a far da padrone. Di questi aspetti e del possibile esonero del tecnico si è parlato nella riunione tra i due. Ecco la scelta del Milan.

Incontro Cardinale-Pioli, la scelta del Milan sull’esonero

pioli esonero
Photo by Getty Images

Con una qualificazione alla fase ad eliminazione diretta di Champions League che è ormai quasi del tutto a repentaglio, era necessario un meeting tra Stefano Pioli e la dirigenza rossonera. Ai vertici del Milan difficilmente si entra nelle dinamiche di campo, ma questa volta era doveroso. Questa mattina la squadra ha infatti svolto regolarmente allenamento e poi sono stati raggiunti, intorno alle 12:15, da Furlani prima e da Cardinale poi. Vicinanza estrema ai giocatori da parte della dirigenza.

Come riportato da Sky Sport, poi, c’è stato un incontro tra Stefano Pioli e Gerry Cardinale, con quest’ultimo che poco prima delle 15:00 ha lasciato Milanello in macchina con l’autista del Milan, la sicurezza personale e un’assistente. Il meeting in questione era già programmato da tempo, ancor prima della sconfitta contro il Borussia Dortmund, e serviva ad analizzare il difficile momento. La posizione del club, però, è chiara: fiducia a Stefano Pioli, che continuerà a guidare la squadra seppur con l’obbligo di cambiare marcia col suo staff, che dovrà risolvere in primis il problema infortuni. In questa situazione il Milan naviga a vista. Si deciderà partita dopo partita, a partire dal prossimo impegno di Serie A contro il Frosinone. La posizione del tecnico, dunque, non è a rischio, almeno per il momento.