Esonero Pioli, c’è la svolta: può cambiare tutto, scenario a sorpresa per giugno

Esonero Pioli – Si arricchisce di un nuovo capitolo la vicenda legata al futuro del tecnico rossonero, impegnato nella preparazione della gara di domani contro l’Empoli a San Siro. Può cambiare tutto in vista di giugno: l’addio non sembra essere più così scontato.

Esonero Pioli, può cambiare tutto: Ibrahimovic rassicura il tecnico

Come riportato dal Corriere della Sera, le parole pronunciate ieri da Zlatan Ibrahimovic a Sky da Jeddah, sede del prossimo GP di Formula 1, non erano assolutamente di circostanza:

“Cosa deve fare per la riconferma? Deve continuare come sta facendo, sta facendo un buon lavoro e siamo felici di lui” .

La linea della società dunque non cambia: Cardinale e lo stesso Ibrahimovic, come confermato anche di recente al Financial Times, non sono pienamente soddisfatti del rendimento stagionale e del problema infortuni che ha attanagliato la squadra rossonera nella parte centrale della stagione ma hanno ancora piena fiducia nell’operato dell’allenatore ex Inter e tireranno una riga solo al termine dell’annata.

Cardinale infatti ha imposto la stessa linea programmatica a tutti i suoi collaboratori: i bilanci complessivi si fanno a fine anno. Pioli dunque, che ha un contratto con il Milan fino al 30 giugno del 2025 da 4.5 milioni di euro a stagione, bonus inclusi, ha tutte le possibilità aperte per giocarsi la conferma nella prossima annata. Piaccia o no, scrive il Corriere della Sera, non è assolutamente un’ipotesi da scartare che Pioli sieda sulla panchina del Diavolo anche nella prossima stagione.

Decisivo sarà il percorso in Europa League (i rossoneri si giocheranno giovedì prossimo a Praga l’accesso ai quarti di finale dopo aver battuto a San Siro lo Slavia per 4-2). Una vittoria del trofeo garantirebbe a Pioli la permanenza certa ma sarà importante anche il rendimento in campionato. Un secondo posto con una media punti intorno agli 80 verrebbe valutato positivamente dalla proprietà.

Conferma ma niente rinnovo: la linea del Milan

Una cosa però appare fin da subito chiara: se Pioli convincerà la dirigenza a confermarlo in panchina con un finale di stagione di alto livello è praticamente sicuro che comincerebbe la prossima stagione con il contratto in scadenza.

Nelle intenzioni del Diavolo infatti non c’è l’idea di prolungare l’accordo con Pioli che si giocherebbe le chance di conferma coi risultati della prossima annata. Al massimo le parti potrebbe inserire una clausola di rinnovo automatico a determinate condizioni. Ci sarà tempo per pensarci: Pioli prima vuole tenersi stretto il Milan.