ESCLUSIVA – Repice: “Mourinho come Falcao, ha cambiato la testa della Roma. Su De Rossi…”
In esclusiva per la redazione di Calcio in Pillole, il radiocronista di Rai Radio 1, Francesco Repice, ha rilasciato alcune dichiarazioni sui risultati delle italiane in Europa League, Roma e Atalanta, chiudendo poi sull’ex allenatore dei giallorossi, José Mourinho.
Nella serata dei ritorni di semifinale di Europa League le due italiane impegnate, Roma e Atalanta, sono state protagoniste di due momenti diametralmente opposti. Dopo aver ristabilito il risultato complessivo con i due rigori realizzati da Paredes, l’uscita a vuoto di Svilar all’82’ costa l’autogol di Mancini. A tempo ormai scaduto Stanisic chiude poi i giochi, regalando al Bayer Leverkusen la finale di Dublino. Impresa soltanto sfiorata per i ragazzi di Daniele De Rossi, che escono comunque a testa da una BayArena incandescente. Emozioni completamente diverse quelle vissute a Bergamo, dove la formazione di Gian Piero Gasperini cala il tris al Marsiglia, sognando ora di alzare al cielo la prima coppa europea. In esclusiva per la nostra redazione di Calcio in Pillole, il radiocronista di Rai Radio 1, Francesco Repice, ha rilasciato alcune dichiarazioni sui risultati di ieri, chiudendo poi sull’ex dei giallorossi, José Mourinho.
ESCLUSIVA – Repice: “Mercato della Roma? Ecco chi vorrà De Rossi”
Roma eliminata, Atalanta in finale con il Bayer Leverkusen. Che gara sarà?
“Credo che sarà una finale con il Bayer Leverkusen favorito. Ma in questo momento incontrare l’Atalanta, con il morale e con la cifra tecnica e agonistica che si ritrova, sarà complicato anche per la squadra di Xabi Alonso“.
Svilar come Neuer a Madrid. Quasi impeccabile, ma c’è l’errore in uscita che costa l’autogol. Quanto rammarico c’è per De Rossi?
“Il rammarico ci sarà, non c’è dubbio. Però non credo che si possa valutare un portiere per un’uscita sbagliata, ammesso che lo sia stata, visto che comunque si è trovato un po’ ostacolato da un compagno di squadra. Il rammarico per De Rossi c’è. Soprattutto in questo momento, credo che ci sia la preoccupazione per quello che sarà il futuro, gli appuntamenti più ravvicinati. Però il pallone è questo… e lui lo sa bene“.
Domenica sarà Atalanta-Roma, scontro diretto per la Champions. Chi ha più da perdere tra De Rossi e Gasperini?
“Credo che abbia più da perdere De Rossi che Gasperini, perché dal punto di vista aritmetico se la Roma dovesse mettere tre punti tra sé e l’Atalanta, ci sarebbero altre due partite. C’è addirittura ancora un recupero da giocare i primi di giugno. Da questo punto di vista, De Rossi ha più da perdere in questa gara, quindi è costretto a vincere“.
Il mercato si avvicina. Su quali giocatori vorrà puntare De Rossi nella prossima stagione?
“De Rossi vorrà e chiederà giocatori forti. Chi s’illude che lui sarà tenero nei confronti della società e morbido nel pretendere dei calciatori, probabilmente ha sbagliato qualcosina. Chiederà calciatori forti, e credo che abbia già cominciato a farlo“.
Mourinho recentemente ha detto di aver commesso un errore nel rifiutare il Portogallo per restare a Roma.
“Qualsiasi cosa che dica Mourinho, per me è da ascoltare con grande attenzione e da prendere sempre nella massima delle considerazioni. Non dico che si debba dargli ragione a prescindere, ma è un uomo che ha dimostrato con la sua vita, comportamenti e carriera di poter parlare di questo e di altro. Mourinho è stato per la Roma in questi ultimi anni ciò che Falcao fu nei primi anni ’80. Ha cambiato la testa di questo club, dopo dieci anni di gestione che aveva fatto sprofondare i tifosi della Roma nella disperazione con la rassegnazione alla sconfitta. Lui ha riportato nella testa degli appassionati della Roma la ricerca della vittoria“.