L’Inter del presidente Zhang ha problemi finanziari. I tifosi temono vendite e penalizzazioni. Ma cosa potrebbe veramente succedere? Lo abbiamo chiesto in esclusiva a Carlo Festa, esperto economico. Ecco l’intervista
Le grane societarie dell’Inter stanno proseguendo di pari passo con i risultati eccellenti ottenuti sul campo dalla squadra e la fatidica data del 20 maggio, termine ultimo per chiudere il prestito ottenuto dal fondo Oaktree, si avvicina sempre di più.
Il presidente nerazzurro Zhang non ha soldi per risanare i debiti e i rischi per la società sono ovvi: vendere i big della squadra per fare cassa. Non solo, la paura dei tifosi è alimentata anche da una possibile penalizzazione nel prossimo campionato o un blocco del mercato a causa del Fairplay finanziario. Sono tutti scenari possibili per la società? Cosa potrebbe davvero accadere all’Inter? Lo abbiamo chiesto a uno dei massimi esperti in materia: Carlo Festa.
Per fare chiarezza sulla situazione riguardante l’Inter e i problemi della società e dei debiti dell’Inter, abbiamo intervistato in esclusiva Carlo Festa, esperto giornalista per il Sole24ore, che sta seguendo con attenzione le mosse della società nerazzurra. A lui abbiamo girato quelli che sono i timori dei tifosi nerazzurri, ma anche i dubbi di tutti gli appassionati di calcio. A partire da fare chiarezza su cosa sta realmente succedendo in casa Inter e quali saranno le prossime mosse.
L’Inter non ha soldi e deve ripagare il debito entro il 20 maggio. Cosa succede adesso? Quali sono gli ultimi aggiornamenti sulla trattativa?
“Il presidente Zhang sta trattando per un rifinanziamento – ha spiegato Carlo Festa in esclusiva ai microfoni di Calcioinpillole.com – che lo porterà a superare la data di scadenza del 20 maggio. Questa è l’unica via percorribile”. Poi il giornalista ha proseguito: “Questo finanziamento sarà sicuramente più breve rispetto al primo richiesto ad Oaktree, ma fondamentale; potrà essere con Oaktree o con un altro fondo, anche se credo più nella prima ipotesi”.
C’è chi ha ipotizzato l’entrata di nuovi azionisti nell’Inter
“Manca meno di un mese alla scadenza del prestito, troppo poco tempo per Zhang per trovare nuovi azionisti. Questo nuovo prestito darà il tempo necessario per far entrare un nuovo azionista in società e poi vendere”.
L’ipotesi di vendere l’Inter agli arabi è plausibile?
“Ci sono state discussioni con diversi soggetti, non solo provenienti dall’Arabia Saudita, ma non sono state intitolate vere trattative – ha spiegato Festa – L’obiettivo è superare lo scoglio del 20 maggio, poi si tratterà con più calma”.
Cosa succederebbe se dovesse entrare un nuovo socio nell’Inter?
“Nel caso entrasse un socio di minoranza nell’Inter non ci sarebbero stravolgimenti, ma se il nuovo socio fosse paritetico o di maggioranza avremo un nuovo azionista a tutti gli effetti. Questo comporterebbe, come avvenuto per il Milan con Elliot, un primo anno senza vincoli per quanto riguarda le regole del Fairplay finanziario ed è un aspetto molto positivo per la società, perché avrebbero nuovi soldi da poter investire, cosa che Zhang non ha”.
Quando si parla di società in crisi si sa che l’unico sistema certo e veloce per far cassa è vendere. L’Inter ha una panchina milionaria e con qualche cessione eccellente le casse saranno rimpinguate. Ma allo stesso tempo la squadra diventerebbe molto più debole. Questo l’incubo di tutti i tifosi nerazzurri in questo ultimo periodo. Ma è solo una ipotesi azzardata o c’è davvero una possibilità di questo tipo. La risposta ai nostri microfoni di Carlo Festa dovrebbe far dormire meglio tutti i supporter dell’Inter.
Si è parlato di possibili cessioni di top player per l’Inter, si tratterebbe di una mossa strategica giusta per diminuire il peso del debito?
“L’Inter ha intrapreso un percorso di sostenibilità e per continuare su questa strada potrebbe pensare di cedere qualcuno, ma non i giocatori chiave della rosa. Difficile pensare alla cessione dei big come Lautaro Martinez, Bastoni e Barella, mentre è più probabile pensare che venga sfoltita la rosa e limato il monte ingaggi, soluzioni più abbordabili”. Il motivo è semplice secondo Festa: “Con l’entrata in società di un nuovo azionista non ci si può presentare con una squadra più debole”.
In campionato, l’Inter rischia una penalità in classifica nella prossima stagione?
Su questo aspetto il giornalista del Sole24ore è stato molto chiaro: “Non c’è alcun rischio di penalizzazione in campionato. L’esposto fatto da alcuni tifosi della Juventus è poco congruo al caso dell’Inter, perché sottolinea delle problematiche appartenenti a Zhang, non alla società Inter. L’Inter ha il proprio bilancio e ha il diritto di essere iscritta al campionato senza problemi.” Festa ha spiegato qual è il reale problema: “Il vero problema per Zhang sarà ricostituire l’assetto societario, considerando che adesso non dispone dei soldi per ricapitalizzare l’azienda. Ha bisogno di risorse stabili e l’unico modo è trovare un azionista disposto ad entrare in società, per non ricorrere ad altri prestiti per sistemare i debiti dell’Inter”.
Insomma secondo Festa le grandi paure dei tifosi dell’Inter di vedere i big andare via o addirittura subire una penalizzazione in campionato sono fuori luogo. Certo è che l’Inter del prossimo anno sarà diversa con qualcuno in più seduto al tavolo della presidenza e qualcuno in meno in panchina.