Esclusi dalla Champions League e retrocessi in Serie B: hanno infranto le regole FIFA e Uefa | La stagione finisce in tragedia

Everton-Liverpool

Everton-Liverpool, il derby della Merseyside - ansa - calcioinpillole

Dalle stelle alle stalle in un amen. Potrebbe finire così il campionato di una big, per violazione delle regole FIFA e UEFA.

Tutto in mondo è paese. Quest’anno in Italia niente penalizzazioni in Serie A, a differenza dell’anno scorso quella la telenovela Juventus ha pesato su più di metà stagione della Signora. Ma tanto per non essere mai gli unici, qualcosa di storto è andato.

Con il successo sulla Reggiana la Samp di Pirlo ha completato la sua rimonta, staccando il pass per i playoff promozione. Ma c’è sempre quel -2 tra parentesi in classifica. È figlio di una sentenza del Tribunale Federale Nazionale, causa deferimento per il mancato versamento ritenute Irpef e contributi Inps.

Sta andando peggio in Inghilterra, un tempo terra di ricchi proprietari, e ora un modello che comincia a imbarcare acqua un po’ dappertutto. L’Everton è quindicesimo in classifica a casa della penalizzazione di dieci punti, poi ridotta a sei quindi portata a otto, per aver violato le regole della Premier League sulla sostenibilità economico-finanziaria. Non solo.

Anche il Nottingham Forrest, a rischio retrocessione, sono stati tolti quattro punti comminatagli per aver violato le regole del fair play finanziario inglese, sforando di 34 milioni di sterline il limite di spesa fissato in 61 milioni. Vero è che c’è un ricorso in atto, come per l’Everton, ma intanto altro segno meno nella classifica del campionato inglese.

Spettro penalizzazione

In Spagna tiene banco una vicenda addirittura più importante del 36esimo titolo conquistato dal Real Madrid, il secondo per Carlo Ancelotti sulla panchina Merengeus. Riguarda una squadra addirittura seconda in classifica.

La grande rivelazione Girona, infatti, rischia di brutto. E se tutto confermato spezzerebbe il sogno di una squadra le cui gesta, non ultimo il 4-2 rifilato al Barcelona, capace di lottarsi il titolo con il Real Madrid fino a un certo punto della stagione.

Artem Dovbyk
Artem Dovbyk, attaccante del Girona e dell’Ucraina – ansa – calcioinpillole

Galeotto il super acquisto

La squadra catalana deve rispondere di una presunta frode fiscale da parte di Oleksiy Lundovsky, agente di Artem Dovbyk, Pichichi della Liga con venti reti e una delle stelle che potrebbe brillare a Euro 2024 con la maglia dell’Ucraina.

Lundovsky avrebbe costituito una società in Estonia per non pagare le tasse in Ucraina e questa irregolarità potrebbe essere perseguita dalla UEFA: “Il Girona ha pagato la somma corrispondente per il trasferimento di Artem Dovbyk, ma la tassazione dovrebbe essere effettuata esclusivamente in conformità con la legislazione ucraina”. Ovviamente è stata aperta un’indagine al fine di capire quali documenti siano stati utilizzati. L’UEFA può imporre sanzioni al Girona: da una multa (salata) all’esclusione dalla Liga. Altro che Champions League.