Esclusi dai Mondiali di calcio: dopo 16 partecipazioni la FIFA li blocca | Non ci saranno nel 2030
La notizia che fa saltare tutto e lascia increduli i tifosi. Una compagine così gloriosa resta a guardare.
Un vero e proprio terremoto sta per abbattersi su una realtà tra le più importanti del nostro calcio. Qui non si parla soltanto di vittorie e di talenti ma di una filosofia, un modo di fare calcio che ha ispirato e incantato una generazione. In base agli ultimi sviluppi tutto ciò potrebbe non esserci più.
Come si è arrivati a una situazione del genere? Chi sono i responsabili di questa triste vicenda? Se i silenzi appartengono alla normalità e al regolare svolgimento delle funzioni previste, tutti avevano pensato che fosse tutto in regola. Probabilmente si sbagliavano.
Come tutti gli scandali che si rispettano, una volta aperto il coperchio arrivano notizie ed escono indiscrezioni davvero allucinanti. Secondo i media locali la situazione sarebbe addirittura più grave del previsto e in ballo ci sarebbe il Mondiale.
Il trofeo più amato e al quale tutti vogliono partecipare. La vetrina per eccellenza, il teatro dei sogni. Tutto questo può essere ridotto in frantumi dopo le ultime indagini. Ecco che cosa è successo e cosa rischiano gli attori coinvolti in questa vicenda.
Terremoto nel mondo del calcio
Ci stiamo inevitabilmente abituando agli scandali che scuotono il mondo del calcio. In questo caso stiamo parlando di perquisizioni, arresti e dirigenti di alto livello coinvolti. C’è tempo fino a dicembre per spiegare alle autorità competenti che cosa è successo e uscirne puliti.
La sensazione è però quella di un filone di indagini molto pesante. Stiamo parlando della Spagna che dovrebbe ospitare il Mondiale del 2030 insieme a Marocco e Portogallo. Le ultime indagini mettono però a serio rischio il regolare svolgimento dell’evento.
La Federcalcio è nella bufera
Secondo quanto riportato da 20 Minutos “La RFEF dovrà dare spiegazioni per assicurare l’integrità e l’unità con gli altri organismi organizzativi”. Si torna a parlare anche di un personaggio molto noto, l’ex presidente Luis Rubiales, che tornerà in Spagna il prossimo 6 aprile per “mettersi pienamente a disposizione” dell’autorità giudiziaria.
Rubiales è indagato per presunta corruzione, amministrazione sleale e riciclaggio in contratti firmati negli ultimi 5 anni, a partire da quello firmato con Gerard Piquet (ex difensore del Barcellona) per la Supercoppa di Spagna in Arabia Saudita. A riportarlo è l’ANSA. La perdita del Mondiale del 2030 sarebbe una macchia indelebile per la storia del paese. Una tempesta da cui sarebbe dannatamente difficile uscire incolumi.