Esame farsa di Suarez, l’uruguaiano conferma: “Sapevo già le domande”
Nuovi elementi nella vicenda dell’esame-farsa di Luis Suarez, presso l’Università per stranieri di Perugia. Come riportato dall’agenzia Ansa, il giocatore uruguaiano è stato interrogato, nell’ambito della rogatoria internazionale richiesta dal procuratore Raffaele Cantone. L’attuale attaccante dell’Atletico Madrid, nel corso dell’interrogatorio, ha parlato in spagnolo con l’ausilio di un interprete. Verosimilmente, ha confermato di essere venuto a conoscenza delle domande, prima dello svolgimento della prova d’esame.
Luis Suarez ha partecipato alla deposizione in videoconferenza. Il giocatore è stato ascoltato anche dai magistrati di Perugia, come persona informata sui fatti. La vicenda, nelle ultime settimane, ha assunto contorni sempre più ambigui. Specialmente dopo la consegna dell’avviso di garanzia al dirigente Fabio Paratici, accusato di aver reso informazioni non vere ai PM. La questione terrà banco ancora a lungo, finché, inevitabilmente, non verrà accertato se vi siano state ingerenze da parte della Juventus con un ruolo primario. Intanto, come preventivabile, Luis Suarez ha confermato di essere, precedentemente, a conoscenza del contenuto dell’esame. Seguiranno nuovi sviluppi.
#Suarez è stato sentito come persona informata dei fatti dai magistrati di Perugia che indagano sul suo esame “farsa” per la conoscenza dell’italiano all’Università per Stranieri di Perugia#ANSAhttps://t.co/qA4Q0w9FY5
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) December 19, 2020