Eriksen: “Giorni frenetici per il Covid. All’Inter sono felice”

Eriksen Serie A

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

La Danimarca scende in campo in Israele davanti a 5000 persone sugli spalti. Una vera novità in un periodo di chiusura degli stadi ai tifosi, come ammesso da Christian Eriksen: Giocheremo davanti al pubblico in Israele. Ne abbiamo parlato in albergo e in autobus di questa cosa, è semplicemente bello ritrovare i tifosi. Dà uno stato d’animo diverso, che tu sia in trasferta o in casa. In questo momento, si è semplicemente felici che ci siano persone allo stadio. Penso solo che sia positivo che ci siano tifosi allo stadio, che siano contro di noi o per noi. Rende la gara più eccitante rispetto ad avere lo stadio vuoto. Ovviamente dovremo solo riabituarti, ma penso che faremo in fretta. Dopo tutto, abbiamo giocato la maggior parte delle nostre carriere con i tifosi allo stadio, e ora alcuni stanno tornando. Magari presteremo attenzione agli spalti nei primi cinque minuti del riscaldamento, ma poi lo dimenticheremo di nuovo”. 

Il centrocampista danese, in ritiro con la nazionale, ha poi parlato del via libera ottenuto dall’Inter per raggiungere i compagni: “Sono stati giorni molto frenetici all’Inter a causa del Covid. Via libera dell’ATS? Prima del fine settimana era praticamente un no, poi è diventato sempre più un sì. Lunedì finalmente era sì, e io ero ovviamente pronto a partire. Ho parlato molto al telefono sia con il ct che con il club. Tutti sono a posto e stanno bene, questo è l’importante. Sono incredibilmente felice di essere qui”. E sul momento vissuto in maglia nerazzurra: “Il lavoro paga sempre, ho aspettato il mio momento e non mi sono mai lamentato, anche quando non giocavo. Ora sto bene, il mister mi chiede delle cose e cerco di rispondere in campo”.