Rui Costa ed Enzo Fernandez non si sono lasciati bene. L’argentino è passato al Chelsea per la cifra record di 120 milioni di euro, ma fino all’ultimo il Benfica ha provato a trattenerlo, anche a costo di perderci dei soldi. E il presidente delle aquile è una furia.
Rui Costa è un fiume in piena. Nonostante la cessione abbia fruttato al Benfica un incasso da record, il presidente del club ha qualcosa da dire a Enzo Fernandez. L’argentino, passato al Chelsea per 120 milioni di euro, è il destinatario di parole molto dure da parte dell’ex trequartista di Fiorentina e Milan. “Dal momento in cui ha capito che avrebbero pagato la clausola, Enzo è stato intransigente. Abbiamo insistito, ma non ha mostrato alcuna disponibilità a proseguire al Benfica” dice Rui Costa, che rivela un dettaglio: “Ho proposto al Chelsea di farlo restare fino all’estate per poi averlo ad un prezzo inferiore. Il giocatore, anche così, non ha voluto continuare al Benfica”.
Poi il portoghese rincara la dose: “Un giocatore che, anche con la possibilità di non perdere un euro e con un contratto sicuro con il Chelsea, non vuole restare, non potrebbe mai continuare a giocare al Benfica. Enzo Fernandez non sarebbe più potuto entrare negli spogliatoi”.
E conclude così: “Speravo che volesse lottare con noi per il titolo. Quando ho capito che non voleva, non volevo nemmeno che indossasse di nuovo la maglia del Benfica. Al Benfica, e questo vale anche per le giovanili, ci sono solo giocatori orgogliosi di vestire la maglia del Benfica”.