Entra a Formello e trova il disastro: stagione finita | Tudor perde subito un titolarissimo

Subito un grattacapo per Igor Tudor appena insediatosi sulla panchina della Lazio. Il nuovo tecnico biancoceleste perde subito un titolarissimo.

Dal Maestro al Martello il passo è breve. Da Sarri a Igor Tudor cambia completamente il progetto tecnico alla Lazio. Ma anche comportamentale. “Sarà martellante con tutti, in ogni momento, fino a fine stagione” così La Repubblica, edizione Roma, ha descritto il nuovo allenatore croato, uno dei più ambiti in Italia e non solo.

Lo volevano in tanti Igor Tudor, in primis per la magica stagione passata, quella alla guida di un Marsiglia capace di rendere difficile il cammino verso il titolo dello Championnat de France del Paris Saint Germain, arrendendosi solo nel finale di campionato.

Aurelio De Laurentiis per ben due volte aveva messo nel mirino l’allenatore croato: sia all’indomani del divorzio tra il Napoli e Spalletti sia dopo l’esonero di Rudi Garcia. Lo volevano in tanti comunque, lo ha preso la Lazio.

L’arrivo di Tudor all’ombra del Colosseo a forti tinte biancocelesti cambia la Lazio radicalmente, azzerando le gerarchie esistenti: ognuno sa che dovrà giocarsi al meglio le proprie carte sin dall’inizio. Chi finora ha avuto meno spazio può sperare di convincere Tudor, senza più pregiudizi.

Borsino su

Pellegrini è tra quelli che conta di entrare con maggior continuità nelle rotazioni di Tudor, un po’ come Casale, che ha avuto modo di lavorare con Tudor ai tempi dell’Hellas Verona. Magari Kamada può ritagliarsi un po’ più di spazio, in attacco largo al Taty Castellanos, in grande forma tra l’altro.

Tudor nel presente ma anche Tudor nel futuro dal momento che ora che c’è lui, la Lazio può pensare nuovamente al Cholito Simeone. Che, proprio con Tudor, è riuscito a brillare di vita propria ai tempi dell’Hellas Verona. Pri a però, bisogna incassare un brutto colpo.

Si perde tutti i big match

Senza nulla togliere al greco Mandas, una brutta tegola di Provedel, la cui stagione è a rischio. Il portierone della Lazio salterà sia le sfide di Coppa Italia (anche quella di campionato contro la Juventus) sia il derby a causa dell’infortunio alla caviglia subito nel finale della sfida contro l’Udinese una settimana fa.

L’unica buona notizia è che la risonanza magnetica a cui si è sottoposto Provedel ha escluso fratture (che gli avrebbero fatto dire addio alla stagione), ma il trauma per i legamenti è stato comunque forte, il che vuol dire due cose: in primis che non sarà un recupero lampo, e poi bisognerà vedere l’evoluzione del post infortunio.