Enrico e Federico Chiesa, primi padre-figlio italiani a segnare in CL

Enrico e Federico Chiesa, primi padre-figlio italiani a segnare in CL

Juventus' Italian forward Federico Chiesa (R) gestures towards French referee Stephanie Frappart after he opened the scoring during the UEFA Champions League Group G football match Juventus vs Dynamo Kiev on December 2, 2020 at the Juventus stadium in Turin. (Photo by Vincenzo PINTO / AFP) (Photo by VINCENZO PINTO/AFP via Getty Images)

Sono passati 20 anni e 256 giorni dall’ultimo gol di Enrico Chiesa in Champions League. Il giocatore viola gonfiò la rete in occasione del match tra Fiorentina e Bordeaux del marzo 2000. Oggi, 2 dicembre 2020, è stato il turno del figlio Federico Chiesa, nella sfida di Champions League tra Juventus e Dinamo Kiev.

Per Federico Chiesa è anche il primo gol con la Juventus, il secondo stagionale dopo quello segnato all’Inter quando era ancora un calciatore della Fiorentina.

Enrico Federico Chiesa, primi in Italia ad andare a segno in Champions

Enrico e Federico Chiesa diventano ufficialmente la primissima coppia made in Italy formata da padre e figlio a segnare entrambi in Champions League . In questa speciale classifica vanno ad occupare il quinto posto assoluto dopo i Kluivert, i Zahovic, gli Ayew e i Thuram. Una statistica non da poco e sicuramente non per tutti.

L’ultimo gol di Enrico Chiesa in Champions League

Era il 21 marzo 2000, un amaro 3 a 3 casalingo contro il Bordeaux che, anche per via del pareggio fra Valencia e Manchester, significò l’eliminazione dalla Champions League. Una partita praticamente già vinta che solamente nei minuti finali, con i giocatori oramai sotto la doccia per la delusione del risultato di Valencia, i francesi riuscirono a pareggiare con due gol nel giro di un minuto. I transalpini erano passati in vantaggio dopo appena cinque minuti e solamente nella ripresa, al 2° minuto, Chiesa riuscì a pareggiare realizzando un rigore concesso per atterramento in area di Batistuta. Al quarto d’ora la Fiorentina segnò ancora, prima con lo stesso Batistuta e poi con un gol di Rui Costa, il cui tiro deviato, da un difensore francese, si insaccò nella porta del Bordeaux. Tutto bello fino all’epilogo finale.

La speranza è che, in occasione della partita contro la Dinamo Kiev, il risultato sarà più soddisfacente per i bianconeri.

Di padre in figlio, 20 anni dopo.