L’allenatore dell’Empoli Paolo Zanetti è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Milan, in programma domani alle 21:00 a San Siro e valido per la 29ª giornata di campionato. Di seguito le sue parole.
“Afffrontare il Milan presenta le stesse insidie di sempre, aldilà della vittoria che hanno fatto contro il Napoli. Per noi incontrare le big è sempre difficile. Superfluo anche sottolineare le armi e le qualità che hanno, sono una squadra di altissimo livello e non solo in Italia. Noi dobbiamo continuare con quello che dobbiamo fare. Abbiamo vinto una partita importante col Lecce e ora vogliamo mantenere attenzione e mentalità“.
“Credo che il Milan abbia una rosa talmente ampia che se fanno turnover ci cambia poco. Non credo che avremmo un vantaggio perché loro poi hanno la Champions. Le big sono abituate a giocare in tutte le competizioni. A me interessa quello che faremo noi“.
“Grassi sta un po’ meglio, sta rincorrendo la forma migliore. Haas sta bene e sta meglio e vuole mettere minuti. Ovviamente giocare lunedì e venerdì non è il massimo, le 48 ore successive al Lecce le abbiamo usate come scarico e sul Milan abbiamo lavorato solo oggi. Ma dovremo essere bravi“.
“Noi non avevamo nessun dubbio su Perisan. Normale che abbia il peso di prendere il posto di uno come Vicario, e non è semplice. Ma ha dimostrato di avere carattere e freddezza. Si sta comportando molto bene, il secondo portiere è un ruolo molto importante. Ci dà garanzie e sono contento per lui. Ogni prtita che passa può migliorare sempre di più“.
“Noi non abbiamo nessun obiettivo di confronto col passato. Il nostro obiettivo è la salvezza e fare più punti possiibli quest’anno. Vogliamo consolidare un percorso lavorativo che è iniziato a luglio. Dobbiamo guardare a quello che ci interessa, cioé le partite che dobbiamo giocare“.
“Le possibilità sono le stesse che avevamo contro l’Inter cioé poche, però poi c’è il campo e abbiamo già dimostrato che possiamo fare delle imprese. Abbiamo dimostrato che se siamo quelli che sappiamo possiamo mettere in difficoltà chiunque. Poi per fare le imprese bisogna crederci“.