Introduzione, probabili formazioni e come vedere in TV la sfida tra Empoli e Napoli, in programma oggi alle ore 18:00 allo Stadio Castellani. Tutto su Calcio in Pillole.
La ventiquattresima giornata di Serie A si aprirà con la gara tra Empoli e Napoli. La differenza di valori al Castellani potrebbe indurre a supporre un esito già scritto. Tuttavia, il recente passato dimostra come i toscani siano capaci di giocare brutti scherzi, soprattutto ai campani. Lo scorso anno, infatti, fu proprio la clamorosa rimonta empolese, da 0-2, a porre la parola fine sulle velleità di scudetto dei partenopei. Lo storico tra i due club nella massima serie consta, inoltre, di 19 precedenti. I successi azzurri sono otto, sei quelli empolesi e cinque i pareggi.
Il Napoli giunge al Castellani sulle spiegate ali dell’entusiasmo. Il successo europeo ha potuto soltanto confermare un trend che non conosce interruzioni. L’ultimo ko degli azzurri risale alla transitoria sfida di San Siro. Una serie ininterrotta di successi ha potuto, poi, accrescere la consapevolezza dei partenopei, nonché il divario in classifica. Il primato dei campani, forti dei propri 62 punti (2,70 per match), tiene l’immediata inseguitrice distante di ben quindici lunghezze. Un solco che trova la sua legittimazione nella stima di diversi parametri. Gli azzurri, ormai, primeggiano in ogni principale statistica.
Basti pensare, in tal senso, che la differenza reti dei partenopei (+41), se convertita in punti, basterebbe ai campani per lottare per il tricolore. Pare, dunque, più opportuno considerare l’Europa come valido metro di paragone di una realtà ormai consolidata nel calcio internazionale. Considerando, pertanto, i top cinque campionati europei, si constata come la difesa azzurra sia la seconda meno battuta del continente, con le sole quindici reti subite (0,65 a partita), e dietro soltanto ai catalani del Barcellona. L’attacco, invece, si piazza come terzo in assoluto con le 56 marcature siglate sinora (2,4 per match), e le corazzate Bayern e City a guidare la graduatoria.
Applicazione effettiva di un calcio che (con)vince ed affascina i più. Il Napoli è squadra, infatti, capace di saper offrire un gioco fluido, rapido e soprattutto verticale. La capacità di operare un ventaglio ampio di soluzioni consente ai calciatori di potersi adattare alle contrapposizioni avversarie. Le possibilità spaziano, a tal motivo, tra la ricerca immediata della profondità ed il fraseggio prolungato. Nessuna opzione, però, disdegna di ricercare con immediatezza ed aggressività la via del gol. Frapporsi ai partenopei, dunque, sembra impresa ardua. La validità – e l’efficacia – di soluzioni tattica di cui avvalersi contro i campani si riducono perciò all’osso.
Ciononostante, il Napoli non dovrà commettere l’errore di sottovalutare il proprio avversario. La maturità e mentalità sono doti preziosi, che esigono un allenamento costante.
L’Empoli si avvicina alla gara non con il migliore dei trascorsi. Nelle ultime cinque partite i toscani vantano un solo successo, nella vittoriosa trasferta milanese. Il magro bottino dell’ultimo mese, tuttavia, non deve indurre in inganno. Il ruolino di marcia poc’anzi citato comprendeva sfide non prive di inside e difficoltà, come Firenze e Roma ben esemplificano.
L’Empoli, inoltre, è squadra che ha saputo conquistarsi con merito un ampio vantaggio in classifica. Il raggiungimento dell’obiettivo stagionale pare ormai cosa fatta, i 28 punti (1,22 a partita) valgono il dodicesimo posto, ed un distacco dal Verona di undici lunghezze. Ne conseguirebbe una tranquillità – e perché no, spensieratezza – che potrebbe consentire ai toscani una gara ‘sui generis’. Spavalderia, leggerezza e vetrina eccellente i motivi di pericolosità dell’Empoli di questa giornata.
Le insidie empolesi, però, non si limitano certo a quanto detto. La squadra toscana vanta, come da tradizione, una varietà di giovani talenti di invidiabile qualità. Se Parisi è la piacevole conferma sulla corsia sinistra, Baldanzi è l’astro che ha incantato la Serie A, consacrandosi proprio a San Siro contro i nerazzurri. È Guglielmo Vicario, tuttavia, a stupire tifosi ed addetti ai lavori. Già sul taccuino degli osservatori dei top club europei, il portiere ha saputo confermarsi in questo campionato, rivelandosi come talento puro del calcio italiano. Affidabilità ma anche spettacolarità degli interventi sono valse ai toscani ben sette clean sheet, eguagliando così il record dello scorso campionato.
A tal riguardo, pare doveroso menzionare anche la forza del reparto arretrato di Zanetti. Con le 29 reti subite (sette soltanto nelle ultime cinque partite, con una media di 1,26 per gara), la difesa empolese si piazza come decima del campionato, degna quindi della parte sinistra della classifica. Merito sicuramente del tecnico veneto, che ssirge ad essere solida realtà delle panchine nostrane. L’allenatore è riuscito a conferire al suo Empoli un assetto stabile, ed un gioco chiaramente equilibrato.
Tuttavia, Zanetti paga forse l’incompletezza della rosa. Seppur dotata di alcuni singoli di indiscutibile qualità, la squadra presenta necessità di puntellamento in diversi ruoli. Su tutti il reparto avanzato, con l’evidente assenza di una punta che possa prendere sulle spalle le sorti offensive della squadra. L’attacco empolese, infatti, non si fa certo apprezzare per prolificità. Le reti siglate sinora sono soltanto 22 (0,96 a partita). Statistica che vale ai toscani il sedicesimo posto fra gli attacchi del campionato.
Tanti gli ex di questa gara. Tra le fila degli azzurri, Mario Rui e Zielinski vantano i primi passi nella massima serie proprio in maglia empolese. Il capitano dei partenopei, poi, ha potuto esordire in A proprio con la squadra toscana. La sfida tra le due formazioni sarà una partita speciale anche per Luperto, cresciuto a lungo nei suoi inizi in azzurro. Infine, si ricordano i trascorsi in Campania anche per Tonelli e Grassi, con molti più rammarichi per il secondo.
Empoli: Vicario; Ebuehi, Ismajli, Luperto, Parisi; Haas, Henderson, Marin; Baldanzi; Piccoli, Satriano. Allenatore: Paolo Zanetti.
Napoli: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Elmas; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Luciano Spalletti.
Sarà possibile assistere al match in streaming su Dazn, che ne detiene l’esclusiva. La telecronaca sarà affidata a Riccardo Mancini e Dario Marcolin. Inoltre, in caso di abbonamento congiunto con Sky, la visione della partita sarà concessa anche sul canale 214 di Sky ‘Zona Dazn’.