Empoli-Bologna 3-1: toscani a +8 dalla zona retrocessione
Al Castellani va in scena Empoli-Bologna, in contemporanea con la gara di Udine che potrebbe assegnare definitivamente lo scudetto alla squadra di Spalletti. Zanetti manda in campo Akpa Akpro a centrocampo con Marin e Grassi. Gli ospiti schierano il tridente Orsolini Barrow e Dominguez.
Empoli-Bologna, la cronaca del primo tempo
Gara che si sblocca immediatamente, con un autogol: dopo appena 40 secondi, un intervento maldestro di Lucumì sorprende Skorupski e l’Empoli si porta in vantaggio. Sfida in salita per i rossoblu, al 4′ Cambiaghi ci prova di nuovo con una conclusione dalla distanza, ma la palla termina oltre la traversa. Al 16′ è ancora il giocatore colombiano del Bologna a rendersi protagonista di un episodio particolare: sulla conclusione di Moro, Lucumì devia la sfera che supera Vicario e termina in fondo al sacco. Tutto fermo, al Var il gol viene annullato per il tocco di mano del difensore rossoblu. Al 26′ Orsolini potrebbe andare in doppia cifra per la prima volta con un eurogol: l’attaccante elude gli avversari con una giocata sulla destra, si accentra, lascia partire un bolide imprendibile per l’estremo difensore dell’Empoli e corre ad esultare: risultato che torna in parità per pochi secondi. Ancora una volta il direttore di gara è chiamato a valutare un fallo, ancora una volta un tocco di mano: dalle immagini sembra chiaro, meno comprensibile la volontarietà e il movimento del corpo, ma La Penna è sicuro, il gol è da annullare. Piove sul bagnato, Thiago Motta deve operare un cambio al 38′: Soumaoro è costretto a lasciare il campo per infortunio, al suo posto entra Bonifazi. Al 45′ da un calcio di punizione defilato, nella zona sinistra del campo, arriva la sfera che vale il raddoppio di Akpa Akpro, alla sua prima rete in Serie A -aveva segnato un gol con la Lazio, ma in Coppa-. Si torna negli spogliatoi con i locali in vantaggio di due reti.
Empoli-Bologna, la cronaca del secondo tempo
Nella ripresa l’approccio del Bologna è decisamente positivo: dopo un paio di minuti Schouten gira di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il tentativo non inquadra lo specchio della porta. Al 54′ Barrow pesca Orsolini che calcia al volo, la conclusione dell’attaccante è imprecisa e la sfera termina fuori. Al 55′ Motta effettua altre due sostituzioni: fuori Barrow e Moro, dentro Zirkzee e Ferguson. Gli ospiti le provano tutte, al 59′ Dominguez raccoglie una respinta del portiere e calcia da fuori area ma la palla oltrepassa la linea di fondo. Anche il sinistro di Orsolini, su calcio di punizione al 60′, non ha esito fortunato: la sfera non scende abbastanza e termina ben oltre la porta difesa da Vicario. Il 26enne di Ascoli Piceno insiste, ma il duello con il portiere ex Cagliari si rinnova e i piedi dell’estremo difensore negano agli ospiti la rete che potrebbe riaprire il match: il destro di Orsolini è preciso, ma la risposta di Vicario è davvero tempestiva e salva i suoi. Gol sbagliato, gol subito: al 70′ Marin serve il secondo assist della sua serata per Cambiaghi che, con un ottimo sinistro, realizza il suo quinto sigillo stagionale. Al 76′ Dominguez ci prova dalla distanza: l’esecuzione è buona e la palla sfiora il palo alla sinistra dell’estremo difensore dell’Empoli. Al 77′ Entrano Bandinelli e Stojanovic ed escono Akpa Apro e Marin, protagonisti negli episodi decisivi della serata. Quando mancano 3 minuti al triplice fischio, La Penna assegna un calcio di rigore in favore del Bologna. La spinta in area di rigore è evidente, dal dischetto Orsolini non sbaglia e realizza il gol della bandiera, portandosi per la prima volta in doppia cifra in campionato. Vittoria decisiva dell’Empoli in chiave salvezza, la formazione di Zanetti si porta a + 8 dalla zona retrocessione e può tirare un sospiro di sollievo a cinque giornate dal termine di questo campionato.