Al Castellani va in scena Empoli-Bologna, in contemporanea con la gara di Udine che potrebbe assegnare definitivamente lo scudetto alla squadra di Spalletti. Zanetti manda in campo Akpa Akpro a centrocampo con Marin e Grassi. Gli ospiti schierano il tridente Orsolini Barrow e Dominguez.
Gara che si sblocca immediatamente, con un autogol: dopo appena 40 secondi, un intervento maldestro di Lucumì sorprende Skorupski e l’Empoli si porta in vantaggio. Sfida in salita per i rossoblu, al 4′ Cambiaghi ci prova di nuovo con una conclusione dalla distanza, ma la palla termina oltre la traversa. Al 16′ è ancora il giocatore colombiano del Bologna a rendersi protagonista di un episodio particolare: sulla conclusione di Moro, Lucumì devia la sfera che supera Vicario e termina in fondo al sacco. Tutto fermo, al Var il gol viene annullato per il tocco di mano del difensore rossoblu. Al 26′ Orsolini potrebbe andare in doppia cifra per la prima volta con un eurogol: l’attaccante elude gli avversari con una giocata sulla destra, si accentra, lascia partire un bolide imprendibile per l’estremo difensore dell’Empoli e corre ad esultare: risultato che torna in parità per pochi secondi. Ancora una volta il direttore di gara è chiamato a valutare un fallo, ancora una volta un tocco di mano: dalle immagini sembra chiaro, meno comprensibile la volontarietà e il movimento del corpo, ma La Penna è sicuro, il gol è da annullare. Piove sul bagnato, Thiago Motta deve operare un cambio al 38′: Soumaoro è costretto a lasciare il campo per infortunio, al suo posto entra Bonifazi. Al 45′ da un calcio di punizione defilato, nella zona sinistra del campo, arriva la sfera che vale il raddoppio di Akpa Akpro, alla sua prima rete in Serie A -aveva segnato un gol con la Lazio, ma in Coppa-. Si torna negli spogliatoi con i locali in vantaggio di due reti.