Empoli, Andreazzoli: “Samp squadra importante. A noi manca vincere”

Empoli, Andreazzoli: “Samp squadra importante. A noi manca vincere”

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Domani alle ore 15:00 la Sampdoria ospiterà l’Empoli allo Stadio Luigi Ferraris di Genova. Alla vigilia del match valevole come anticipo della 26ª giornata di Serie A, l’allenatore della formazione toscana Aurelio Andreazzoli è intervenuto in conferenza stampare per presentare la partita.

Samp-Empoli, Andreazzoli presenta il match

Sui blucerchiati: “La Sampdoria corrisponde a una squadra importante, ha cambiato allenatore e c’è qualcosa di diverso, ci dovremo adeguare. All’andata giocammo bene fino al loro vantaggio, ma poi li soffrimmo. Quindi come sempre affrontiamo una gara particolare”.

Sulla vittoria che manca dal 2 dicembre:
“Chiaramente manca a tutti quelli che non riescono a raggiungere i tre punti. E quindi ci manca come soddisfazione, ma non è un cruccio perché analizziamo oggettivamente le cose e siamo contenti di quello che facciamo. Talvolta abbiamo meritato più di quel che abbiamo portato a casa, siamo consapevoli che la strada da perseguire è ancora lunga e che dobbiamo continuare a lavorare. Siamo convinti che con il lavoro e la voglia di migliorarci sarà difficile che il risultato non arrivi”

Se la classifica dell’Empoli è giusta:
“Probabilmente tutti ti diranno così, non so se per interesse o convinzione o autodifesa. Mi viene male parlare di questo perché non voglio piangermi addosso”.

Sui pochi gol segnati nelle ultime partite:
“Siamo molto produttivi ma ci è mancata la realizzazione, come a Bologna. A me interessa che la squadra crei, poi il raccogliere è legato agli eventi. Ad esempio il gol preso domenica è stata una mischia. Il lavoro che fa la squadra è ciò che mi interessa”.

Sui nuovi acquisti:
Verre non ci sarà, ha avuto una piccola cosa e non vogliamo rischiarlo. Per il resto ci sono tutti, torna a disposizione anche Luperto”.

Su Asllani:
“Il ragazzo è bravo, sta dimostrando quello che noi pensavamo, a volte anche qualcosa di più. Ha la fortuna di giocare vicino a Stulac dal quale può apprendere molto, e noi abbiamo la fortuna di avere Leo che fa sempre la sua parte”.