Empoli, Andreazzoli parla in conferenza: “Sono soddisfatto, risultato rispecchia il campo”

Empoli, Andreazzoli parla in conferenza: “Sono soddisfatto, risultato rispecchia il campo”

(Photo by Simone Arveda/Getty Images)

Il tecnico dell’Empoli Aurelio Andreazzoli ha parlato in conferenza del pareggio per 1-1 rimediato contro il Genoa. Queste le sue parole.

Termina con un pareggio la sfida delle 15 tra il Genoa di Alberto Gilardino e l’Empoli di Andreazzoli. Dopo un primo tempo sbloccato dai rossoblù grazie ad un gran sinistro di Malinovskyi ed una traversa presa da Messias. Il match riprende con ritmi decisamente più bassi poi le cose cambiano al 67′ quando i cambi di Andreazzoli costruiscono l’azione del pareggio. Grassi apre per Kovalenko che indirizza il pallone in mezzo trovando la testa di Cancellieri che fa 1-1. La gara termina senza troppi colpi di scena. Di questo ne parla il tecnico azzurro nella conferenza post match.

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Empoli, Andreazzoli: “Dobbiamo smettere di avvilirci dopo lo svantaggio, ma la squadra è coesa”

Di seguito le dichiarazioni post match dell’allenatore dell‘Empoli, Aurelio Andreazzoli.

Andreazzoli parla del punto guadagnato: “Sono soddisfatto. Il risultato esprime quanto mostrato in campo. È una caratteristica del passato avvilirci quando si passa in vantaggio. È successo domenica e qualche altra volta. Ho fatto i complimenti ai ragazzi perché uscire da questo ambiente, contro questa squadra che ha forza, qualità e sostegno, non è facile. nel secondo tempo abbiamo preso in mano il pallino del gioco, cosa che mi piacerebbe fare in maniera continua. Abbiamo segnato con i subentrati e questo dimostra quanto la squadra sia coesa nell’obiettivo che si è posta in testa. Andiamo avanti alla ricerca di ulteriori passi che sicuramente avverranno”.

Sulle sofferenze del centrocampo nel primo tempo l’allenatore azzurro si esprime cosi: “C’era anche l’ammonizione di Ranocchia che mi faceva stare in pena. Abbiamo pensato di fare un cambio all’intervallo che non ci costasse uno slot. Alla fine qualche incertezza l’avevamo perché Cambiaghi ha avuto un accenno di crampi. Bereszynski pure. Abbiamo aspettato fino all’ultimo a fare il quinto cambio”. Poi su Maldini: “Non ho fatto nessun regalo a Maldini. la scelta è stata fatta sulla pazienza nel recupero dell’infortunio e sulla qualità che ci fa vedere. È una conseguenza logica prendere in esame il comportamento dei ragazzi e dare loro delle soddisfazioni. Che hanno compreso il messaggio si vede dal fatto che tre subentrati hanno confezionato il pari”.