Empoli, Andreazzoli: “Causa Covid, costretti a lavorare con tante assenze”

Photo LaPresse - Tano Pecoraro

Vittoria per 3-0 dell’Empoli contro il Pontedera, un risultato positivo che rende felice il tecnico dei toscani, Aurelio Andreazzoli. Buone indicazioni dall’amichevole, con alcuni giocatori che sono riusciti a mettere sulle gambe un bel minutaggio. Nessun infortunio, nessun inconveniente e questo rende il tecnico soddisfatto: “Avremmo preferito giocare con tutto il gruppo a disposizione ma così non è stato e ci accontentiamo di questo obiettivo raggiunto. Devo dire che i ragazzi mi hanno soddisfatto, siamo in una fase in cui è difficile pretendere molto ma quel poco mi è stato dato con attenzione e quindi sono soddisfatto“, ha spiegato, così come riportato da Tuttomercatoweb.

C’è un problema di Covid nell’Empoli, questo il motivo della mancanza di tutto il gruppo agli ordini di Andreazzoli: “Abbiamo ragazzi che non si possono allenare. Fortunatamente molti sono asintomatici, altri non hanno avuto problemi particolari, ma sono relegati in camera. Questo è l’aspetto più fastidioso. La squadra ha lavorato lo stesso, però siamo stati costretti a lavorare in condizioni non globali come vorremmo. Nella prima fase di preparazione fare un lavoro di questo tipo può andare bene ma poi c’è bisogno di riunire i pezzi. Dobbiamo adeguarci e devo dire è un’esperienza di cui avrei fatto a meno ma posso avvalermi dell’esperienza di chi l’ha subita in passato, con uno staff organizzatissimo. Speriamo che la situazione migliori“.

Il mercato?Mi aspetto che succeda quello che tutti i componenti della nostra società sperano, cioè di usufruire della squadra completa e di avere dei calciatori che rispondano all’idea che abbiamo. Siccome l’idea è chiara, il direttore e la società, per i mezzi che hanno a disposizione, hanno le idee chiare e cerchiamo di perseguire questo risultato, cercando di sbagliare il meno possibile“.