Elmas non ne può più: Lipsia è un incubo | Sbatte la porta e torna in Italia a gennaio
Nostalgia canaglia, Elmas e il Lipsia ai ferri corti. La Bundesliga si sta rivelando un incubo: il macedone tornerà in Italia a gennaio.
Un giocatore super amato al fantacalcio, almeno quando era in Italia: il classico centrocampista low cost, pagato pochissimo ma capace di regalare un sacco di bonus. Il classico centrocampista con il vizietto del gol, in quanto utilizzato spesso come esterno di un attacco a tre.
A Napoli hanno ancora un buonissimo ricordo di lui. De Laurentiis lo prese nel 2019, facendo un signor investimento: fu acquistato dai turchi del Fenerbahce per quasi venti milioni di euro, più bonus, blindandolo con un quinquennale.
Prima subentrante poi titolare, sempre un giocatore importante, a tal punto che contribuisce alla conquista della Coppa Italia 2020, il suo primo trofeo in assoluto. Con Gattuso è un subentrante, gioca in una zona arretrata del campo, ma il vizio per il gol non lo perde mai.
L’arrivo di Spalletti a Napoli gli cambia la carriera. L’allenatore di Certaldo lo avanza spesso sulla linea degli attaccanti. Mossa super azzeccata: nella fase a gironi di Europa League segna 4 reti. A dicembre, ne fa addirittura due contro il Leicester City. Chiude la sua terza annata in maglia azzurra con 7 gol in 46 presenze.
La consacrazione
In un crescendo rossiniano, siamo allo zenit. La quarta annata di Elmas in Italia è quella dello scudetto. Elmas dà il suo: segna al Lecce e all’Atalanta, con l’Udinese e perfino con la Juventus in quel famigerato 5-1 di Fuorigrotta.
La sua avventura alle falde del Vesuvio finisce nello stesso anno, a dicembre. In un Napoli irriconoscibile, dove i cambi di allenatore sono all’ordine del giorno (addirittura quattro, mai avvenuto nella storia di nessun campione d’Italia in carica) Elmas viene ceduto al Lipsia per una cifra vicina ai 25 milioni di euro.
Andata e ritorno
In Bundesliga non va. Per due motivi: Elmas gioca ancora meno rispetto al Napoli, ma soprattutto non lascia mai il segno neanche da subentrante. La sua scontentezza sta raggiungendo il limite tollerabile.
Quest’anno in sei partite di campionato, Eljif Elmas non ha giocato nemmeno un minuto. Secondo Sky Sport De, il nazionale macedone chiedere di andare via molto prima della scadenza di quel quadriennale firmato a gennaio 2024. Già, gennaio. Il mese della riapertura del mercato italiano. Sempre secondo l’emittente tedesca questa estate l’Atalanta lo aveva cercato, il Lipsia in quella circostanza si oppose, ma le cose sono cambiate. Tanto cambiate.