Ellie Carpenter, duttilità e fiato per l’Australia: uno dei migliori talenti del Mondiale Femminile
Alla scoperta di Ellie Carpenter, giovane talento della Nazionale Australiana che domani debutterà al Mondiale Femminile.
Mancano ormai poche ore al grande inizio. Domattina, alle ore 09.00 (fuso italiano), comincerà ufficialmente il Mondiale Femminile 2023. La partita inaugurale sarà Nuova Zelanda-Norvegia, e sarà seguita alle ore 12.00 da Australia-Irlanda. E’ su questa seconda che vogliamo concentrarci, per parlare di uno dei migliori talenti di questa edizione in rosa del Mondiale. Ci riferiamo ad Ellie Carpenter, la classe 2000 in forza all’Australia celebre per l’illuminante carriera al Lione, club nel quale milita attualmente.
La Carpenter viene indicata tra le 50 migliori giocatrici del Mondiale che avrà inizio domani. Un prodigio della fascia, reduce da un complicato infortunio al ginocchio che l’ha tenuta fuori dal campo per 259 giorni. Si è infortunata nel 2022, durante la finale di Champions League tra Lione e Barcellona, vinta dalla sua squadra ma purtroppo non fortunata per lei. E’ tornata in campo a febbraio scorso con la maglia del club francese, mentre in Nazionale due mesi dopo, per le amichevoli di aprile.
Durante il lungo stop per l’infortunio al ginocchio, era enorme la speranza di poter tornare in tempo e carica per il Mondiale. Ebbene, Ellie c’è l’ha fatta ed è pronta a dare il meglio sul campo e disputare tra l’altro la prestigiosa competizione in casa. Ricordiamo infatti che il Mondiale verrà giocato tra l’Australia e la Nuova Zelanda. Ma conosciamo meglio le caratteristiche della Carpenter, che domani debutterà contro l’Irlanda.
Ellie Carpenter, l’asso della fascia australiana
La Carpenter può essere definita un vero e proprio prodigio della fascia, un profilo più difensivo che offensivo ma che da il meglio per aiutare la sua squadra ad incidere anche in avanti. Resistenza e velocità le permettono di immolarsi in grandi corse, sia in avanti con ottime capacità di cross, sia indietro per seguire le ali avversarie. Come accennato, si distingue per la sua duttilità: terzino destro, ala o centrale di difesa in un reparto a tre. E’ una giocatrice chiave per l’Australia, anche grazie all’enorme esperienza internazionale nonostante i 23 anni.
Il dato assurdo è che la Carpenter ha esordito in nazionale maggiore già all’età di 16 anni, diventando poi a Rio 2016 la più giovane calciatrice di sempre a debuttare ad un Olimpiade. Il primo Mondiale lo ha invece giocato in Francia nel 2019, con la sua Australia eliminata però agli ottavi di finale. Dopo il trasferimento a Lione, Ellie ha vinto una Champions League senza scendere in campo. Mentre, come raccontato, la seconda l’ha alzata al cielo giocando solo pochi minuti per poi infortunarsi.