Elezioni Barcellona: chi sarà il nuovo presidente?

L’elezione del nuovo presidente in casa Barcellona è ormai prossima. Giorno 7 marzo i soci del club catalano decideranno chi dovrà guidare la società dalla poltrona più scottante e delicata.
In settimana i Mossos d’Esquadra, la polizia catalana, ha perquisito gli uffici del club arrestando, tra gli altri, l’ex presidente Josep Maria Bartomeu. L’accusa? Aver pagato una società terza per diffondere calunnie sui candidati alla presidenza e su giocatori ancora al club.

In questo clima non proprio disteso i soci del club ad avere raccolto un numero necessario di firme per candidarsi sono tre: Joan Laporta, Toni Freixa e Victor Font. Di cosa dovrà occuparsi il vincitore?

I debiti

Ai tre candidati non mancherà qualche gatta da pelare.
Il problema più grande da affrontare riguarda i debiti del club. Il Barcellona ha comunicato perdite per 97 milioni di euro durante la passata stagione, cifra che porta il debito lordo totale a poco più di un miliardo di euro, con milioni ancora da pagare a diverse banche e club a seguito dell’acquisto di calciatori. Come lo stesso Laporta ha ammesso, il club è sull’orlo della bancarotta ma si è detto ottimista di poter cambiare la situazione attuale.

Neymar? No, grazie

In passato le elezioni del nuovo presidente del Barcellona portavano in dote nomi grossi per il calciomercato ma l’attuale situazione fa presagire una politica di austerity. Victor Font, intervistato da ESPN, ha detto che in un momento del genere sarebbe irresponsabile parlare di ingaggiare calciatori da copertina. In particolare, secondo il candidato, bisognerebbe mettere una croce sul capitolo Neymar dato che il club non può né pagare il suo cartellino, né il suo salario.

Messi dentro o fuori?

Altro tema caldo in Catalogna è la permanenza di Messi. Il contratto dell’argentino scade il 30 giugno e dal primo gennaio Leo è in condizione di trovare un accordo con un altro club per lasciare il Barcellona. Il candidato Freixa è stato quello più riservato parlando di Messi, mettendo il Barcellona al primo posto ma augurandosi allo stesso tempo che Messi possa concludere la sua carriera con i culés.

Le elezioni a Barcellona sono alle porte: chi sarà il nuovo presidente a dover guidare la società fuori da questo periodo difficile? Appuntamento al 7 marzo.