El Shaarawy: “Fascia da capitano e doppietta frutto di perseveranza”
Attraverso un lungo messaggio condivido sui social l’attaccante Stephan El Shaarawy ha spiegato gli ultimi mesi passati a Roma, non potendo rientrare in Cina a causa del Covid-19. Il giocatore è stato costretto ad allenarsi da solo con due preparatori.
“Si chiude così anche quest’ultimo raduno. Sono rimasto più di due mesi ad allenarmi a Roma senza una squadra per via di questa pandemia, non potendo tornare in Cina. Ho avuto la fortuna di lavorare con due professionisti ma soprattutto due persone speciali come Claudio Donatelli e Marco Ferrelli che sento di ringraziare tantissimo. Mi hanno permesso di poter mantenere una condizione idonea al tipo di impegni che siamo andati ad affrontare”.
“La fascia di capitano e la doppietta sono state la dimostrazione e la conseguenza di un lavoro quotidiano fatto con la massima disponibilità e perseveranza. Perché saper aspettare non vuol dire fermarsi! E noi non l’abbiamo mai fatto. Ora sarà ancora così fino a gennaio, una situazione insolita, mai vissuta, ma che mi rende sempre più convinto che gli obiettivi vanno costruiti giorno dopo giorno creandone uno stile di vita, così come lo è stato in questo periodo. Con impegno costanza e dedizione sono riuscito a raggiungerli godendomi quelle serate per cui vale la pena vivere e giocare a calcio , nonostante le difficoltà che ci sono state e che ci sono in questo momento. Ora si ripartirà, come sempre, con la stessa voglia e passione che mi hanno permesso di vivere emozioni come queste”.
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