La città di Madrid si prepara a fare da scenario al derby di Sabato sera, quando al Alfredo Di Stéfano saranno in campo il Real Madrid di Zidane contro l’Atlètico di Simeone.
Le due squadre sono reduci da una doppia vittoria in Champions League, tutte e due per 2-0: i blancos hanno superato il Gladbach, mentre i ragazzi di Simeone sono usciti vittoriosi dalla partita contro il Salisburgo,.
Siamo solo alla tredicesima giornata ma questa partita potrebbe rivelarsi un vero e proprio giro di boa per entrambe le squadre che si trovano in un momento molto delicato della stagione.
I Colchoneros sono stati finora pressoché perfetti in questa Liga; otto vittorie, due pareggi e zero sconfitte, ventuno gol segnati e soltanto due subiti, primato in classifica e ancora due partite da giocare.
Il nuovo corso intrapreso da Simeone, che ha abbandonato in parte quel cholismo che badava soltanto al risultato senza guardare troppo all’estetica del calcio, sembra stia dando i suoi frutti e calciatori come João Félix e Carrasco, grazie a questo cambiamento, sembra stiano vivendo un momento straordinario che va in perfetto sincrono con la nueva vida dell’Atlètico che nonostante tutto non ha perso quella solidità difensiva che ha sempre caratterizzato le squadre di Simeone, testimonianza ne sono i soli 2 gol subiti in questo campionato.
Oblak e compagni sognano di vincere il derby: la vittoria nella stracittadina manca ormai da 8 partite (5 vittorie Real e 3 pareggi).
Sembra proprio il momento giusto, quindi, per tornare al trionfo contro i cugini per tracciare un solco definitivo su quello che ha tutta l’aria di essere uno snodo decisivo per le sorti di questa Liga.
Il Real Madrid, dal suo canto, avrebbe tutto l’interesse per mettere i bastoni tra le ruote all’Atlètico, a prescindere dalle motivazioni strettamente “morali” che un derby comporta in ogni caso.
La squadra di Zidane vorrebbe portare a casa l’intera posta in palio per tornare a fare la voce grossa nella corsa al titolo che allo stato attuale delle cose sembra essere piuttosto complicata; sono finora e il quarto posto in classifica sicuramente non fa onore al sodalizio merengue.
Zidane, che nell’ultimo periodo sembrava essere anche a a un passo dall’esonero, sa dell’importanza che riveste questa partita e cercherà di tirare fuori il massimo dai suoi calciatori anche perché in caso di sconfitta, il suo destino potrebbe tornare ad essere meno radioso con la sua panchina che potrebbe tornare nuovamente a traballare.
Zidane si affiderà al 4-3-3, facendo leva ovviamente sulla grinta di Sergio Ramos al centro della difesa e Martin Ødegaard come attaccante aggiunto.
Simeone giocherà col suo collaudatissimo 3-4-3, affidando le sorti del suo attacco al tridente formato da João Félix, Carrasco e Suarez.
Real Madrid: Courtois; Carvajal, Ramos, Varane, Mendy; Modric, Casemiro, Kroos; Asensio, Benzema, Odegaard
Atlètico Madrid: Oblak; Savic, Gimenez, Hermoso; Trippier, Llorente, Koke, Saul, Carrasco; Felix, Suarez