Conference League

Eintracht-Rangers 0-0 dopo i primi 45′: equilibrio e intensità a Siviglia

Siviglia risplende di magia europea, permeata dalla frizzantezza che contraddistingue i più imponenti eventi sportivi e pronta ad accogliere le due cenerentole Eintracht e Rangers. La finale di Europa League di questa stagione si presenta al pubblico particolarissima e alquanto inaspettata, dato che le due squadre non erano minimamente quotate per l’approdo all’ultimo atto del torneo. I tedeschi hanno fulminato il Barcellona al Camp Nou, in un match che ha poi determinato il calo degli uomini di Xavi, mentre i ragazzi di van Bronckhorst hanno eliminato il Lipsia dalla competizione, mostrando organizzazione, resilienza e grande determinazione.

(Photo by PIERRE-PHILIPPE MARCOU/AFP via Getty Images)

Eintracht-Rangers, la cronaca del primo tempo

Gli uomini di Glasner partono con grande aggressività, aggredendo gli scozzesi altissimi e cercando insistentemente la giocata verticale. I Rangers puntano invece sulla solidità e un’ordinata occupazione del campo, attendendo gli spazi giusti per dei contropiedi fulminanti. Intorno al 5′ minuto arriva un infortunio per Rode, che viene medicato in campo in seguito ad un taglio sulla fronte. Al minuto 11′ arriva la prima occasione della partita: Kamada approfitta di un errore difensivo degli avversari e si presenta a tu per tu con McGregor, ma temporeggia troppo e spreca. Tavernier e Kostic sono le due stelle assolute del match, e le manovre delle due compagini passano quasi sempre dai loro piedi, generando dei bellissimi duelli sugli esterni.

(Photo by JORGE GUERRERO/AFP via Getty Images)

Il Francoforte è dominante, e dopo diverse interessanti iniziative va vicinissima al vantaggio con Knauff, che da pochi passi costringe McGregor ad un grande intervento. Al 25′ rispondono gli scozzesi con Joe Aribo, che pennella uno splendido sinistro che sorvola di poco l’incrocio dei pali. Con il passare dei minuti, i ragazzi di Van Bronckhorst tentano di uscire dalla pressione tedesca, giocando prevalentemente sulle fasce e sfruttando la forza fisica in grado di portare nell’area avversaria. Gli ultimi dieci minuti della prima frazione sono caratterizzati dall’equilibrio, nonostante i tentativi e gli spunti da ambo le parti non manchino. Termina 0-0 il primo tempo un primo tempo intenso e battagliato.

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Published by
Francesco Lionetti