“È tempo di dirsi addio”: un super top player pronto a cambiare maglia | E il mercato s’infiamma

Manchester City-Inter, l'ultima finale di Champions con un'italiana in campo - lapresse - calcioinpillole.com
Fuochi pirotecnici all’orizzonte dopo l’annuncio del super top player che ha deciso di lasciare il club, infiammando di fatto il mercato.
Sarà un mercato pazzesco a giugno. Per tanti motivi, in primis identificabili in tante big italiane e internazionali costrette a cambiare. Perfino l’Inter, a prescindere dal un possibile Triplete ancora fattibile, cambierà pelle. Perché?
Perché Oaktree sta sì pensando a risolvere la grana stadio, ma soprattutto ha deciso che la squadra di Simone Inzaghi deve abbassare la media d’età, attualmente la più alta d’Europa. Ma se l’Inter si muoverà in questa direzione, nel segno del mercato sostenibile, all’orizzonte ci sono delle vere e proprie rivoluzioni.
Juve e Milan, per esempio, devono ripartire da zero vista la fallimentare stagione, naufragata nel progetto tecnico di Thiago Motta per i bianconeri, passata da Lopetegui (mai arrivato) a Fonseca e Sergio Conceicao senza nessun tipo di futuro per i rossoneri.
Ma non è soltanto un discorso di big italiane. Il Real Madrid deve comprare per forza dei rinforzi che non siano in attacco, PSG, Chelsea e Arsenal si stanno già muovendo per rinforzarsi a dovere, più di tutti un Manchester City a fine ciclo, che ha soltanto una certezza: Erling Haaland, attualmente infortunato.
Rivoluzione in corso
Partendo dal presupposto che Pep Guardiola rimanga, assolutamente una non certezza nonostante il catalano abbia firmato un faticoso rinnovo da poco, c’è praticamente da rifare una squadra. Tanti i big con la valigia chiusa.
Da Ederson a Bernardo Silva, passando per Gundogan, probabilmente Walker che non verrà riscattato dal Milan, fino ad arrivare a Grealish, tornato solo pochi giorni fa al gol, che mancava da tempo atavico.

L’addio illustre
Chi andrà via al 100% è Kevin De Bruyne. Non uno qualsiasi, ma un prospetto di Pallone d’Oro. Che, arrivato dal Wolfsburg nel 2015 e dopo aver alzato qualcosa come 16 trofei, tra cui sei titoli di Premier League e la Champions League nel 2023, ha deciso a 33 anni di uscire fuori allo scoperto, confermato tutte le indiscrezioni sul suo conto.
“Ogni storia finisce, ma questo è stato sicuramente il capitolo migliore”, ha scritto, dicendo che comunque Manchester “sarà sempre casa mia”. Il post via social scioglie gli ultimi dubbi. Era una mossa attesa, dopo due stagioni segnate fortemente dagli infortuni, fa notare Gazzetta dello Sport, il belga non ha mai dato l’idea di poter tornare ai propri livelli. In passato si era parlato di De Bruyne in ottica Arabia Saudita, di recente anche della MLS, il futuro è un tempo da vivere con una certezza nel presente.