“È pronto per la Nazionale”: Spalletti lo convoca per la prima volta in assoluto | Azzurro nuovo di zecca
Luciano Spalletti comincia a pensare alle prossime convocazioni per la Nazionale italiana e si profila un debutto assoluto.
Con un po’ di fatica e qualche patema d’animo di troppo, la Nazionale italiana ha raggiunto la qualificazione ai prossimi Europei. Da campioni in carica, gli azzurri saranno presenti in Germania la prossima estate.
L’ufficialità è arrivata solo nell’ultima partita contro l’Ucraina sul neutro di Leverkusen, con il brivido per l’episodio molto dubbio avvenuto nell’area di rigore italiana che avrebbe potuto valere un penalty per gli ucraini.
Alla fine così non è stato e la squadra allenata da settembre da Luciano Spalletti ha potuto festeggiare dopo le delusioni per la mancata partecipazione agli ultimi due Mondiali, quelli del 2018 in Russia e quelli del 2022 in Qatar.
E il percorso, almeno per la prima parte del torneo, è stato già designato. L’Italia se la vedrà infatti nel gironcino di qualificazione contro la Spagna, la Croazia e l’Albania.
Italia, i prossimi impegni prima dell’Europeo del 2024
Ora comincia il percorso di preparazione all’appuntamento della prossima estate, con Spalletti che avrà la possibilità di testare i giocatori da convocare in vista di Euro 2024. La prossima sosta è fissata per l’ultima settimana di marzo, quando l’Italia dovrebbe affrontare due amichevoli con avversari ancora da definire.
Secondo le indiscrezioni gli azzurri voleranno negli Stati Uniti e affronteranno due sfide di alto livello. Prima però ci sarà lo stage di gennaio, nel quale tanti giovani potranno mettersi in mostra e provare a conquistarsi un posto per la spedizione in Germania.
Spalletti, le prime indicazioni sulle convocazioni
Tantissimi giocatori sono già attenzionati da Spalletti, come ammesso in una intervista concessa a Rai 2. Tra i tanti argomenti trattati, il CT ha voluto inquadrare la situazione fornendo anche delle indicazioni sui nuovi profili da seguire.
“Il mio ruolo ha connotati di rabdomante. Il mio dovere è guardare, osservare, scoprire tutto ciò che può fare esultare la gente” ha detto l’ex allenatore di Roma, Inter e Napoli. Aggiungendo sui giovani: “Sono venuti fuori Kayode, Ranieri, Koleosho, Casadei che avevamo nel mirino da un po’. Bove è ormai una certezza, mi è piaciuto nell’ultimo periodo l’atteggiamento di Lucca, e poi Prati, Calafiori che è una certezza a sinistra e al centro, ed è pronto per la Nazionale”.