“È già pronto per un nuovo progetto”. Mancini torna subito in pista | L’Arabia Saudita un vago ricordo
Roberto Mancini è un futuro prossimo già deciso: l’Arabia Saudita è un vago ricordo. L’ex commissario tecnico torna subito in pista.
Dalle stelle alle stalle, è proprio il caso di dirlo: tutto in appena tre anni. Era il 2021 quando Euro 2020, rimandato di un anno causa pandemia da Coronavirus, fu vinto dall’Italia di Roberto Mancini, capace di vincere ai tiri di rigore contro i padroni di casa inglesi, non prima di averli rimontare.
Dal top d’Europa al flop saudita, però, il passo è stato breve. Se il brusco addio alla nazionale Azzurra aveva stupito tutti, la fine anticipata della sua esperienza araba è stata la logica conseguenza di tale delusioni.
Lo dicono i numeri peraltro: 21 partite (17 ufficiali) in 14 mesi. Nove vittorie, 6 pari e 2 sconfitte. Ma al di là di fredde statistiche, tante incomprensioni e un amore promesso e mai sbocciato, con annesso un addio milionario, praticamente la scintilla non è mai scoccata.
Doveva restare almeno fino al 2027, l’avventura araba di Roberto Mancini è durata poco più di un quarto del tempo, ma soprattutto non è mai entrato nei cuori sauditi, a differenza di Cristiano Ronaldo, con le dovute differenze, soprattutto a livello di blasone.
Mancini e un passato che si dimentica
“Quando un rapporto finisce è sempre un momento particolare”. Parola di Andrea Mancini, volato a Barcelona per un ruolo tecnico di prestigio al fianco di Deco, direttore sportivo del Barcellona. “Chi fa questo mestiere sa che può succedere – ha detto il figlio di mancini a Radio Serie A – è stata una decisione consensuale, non sempre le cose vanno come si pensa”.
Andrea Mancini ha avuto modo di sentire suo papà. “E‘ dispiaciuto, quando ha deciso di andare in Arabia ci credeva, credeva di poter fare un buon lavoro, secondo me ci sono state buone cose al di là dei risultati, in un calcio che è ancora indietro”. Non solo sentiment, passato e presente: con Andrea Mancini si entra nel futuro.
Mancini e un futuro scritto
“Ha un’esperienza enorme, sa che può succedere ed è già pronto per un prossimo progetto che può sentire suo e dove sicuramente farà bene – ha aggiunto l’ex Samp -. È uno dei migliori allenatori degli ultimi 25 anni”.
Roberto Mancini tornerà subito in pista. “Club o nazionali? Penso sia prematuro – chiosa Andrea Mancini – la sua carriera dimostra che lui è aperto a tutto, è stato in Arabia, allo Zenit, al Galatasaray, in Inghilterra, ovviamente deve trovare un progetto che lo appaga e in cui crede“. Non resta che scoprire quale e aspettare, ma non poi così molto. Si sapeva da tempo che sarebbe andato via dall’Arabia Saudita.