“È finita la mia carriera da calciatore”: addio al calcio dopo 15 anni in Italia | Si ritira all’improvviso
Adesso è ufficiale, il calciatore ha deciso di ritirarsi. Ha giocato in tanti club importanti del calcio italiano.
Il ritiro dall’attività agonistica per un calciatore professionista è sempre un fatto estremamente traumatico e difficilissimo da accettare.
E questo principalmente per due motivi. Il primo è dovuto al fatto che parliamo di uomini che fin da piccoli sono abituati a convivere e a nutrirsi dell’adrenalina che solo una partita di calcio, con migliaia di persone sugli spalti a tifare, può regalare. Come ha spiegato Alessandro Nesta ad esempio in diverse interviste, è proprio la mancanza di dell’adrenalina la parte del ritiro più difficile da gestire.
E il secondo motivo riguarda invece il fatto che in quel momento, il calciatore quando appende gli scarpini al chiodo si trova smarrito, perché fin da piccolo ha svolto una vita, una routine, che di colpo sparisce, così come il suo lavoro.
E ci si ritrova insomma a doversi reinventare, capire cos’altro si vuole fare nella vita, e non è mai semplice.
Per un calciatore il momento del ritiro è sempre un fatto traumatico
Una difficoltà, un trauma, che non risparmia nemmeno i grandissimi campioni che spesso faticano tanto ad accettare il loro declino fisico e la possibilità di dover mettere fine alla loro professione. Persino un totem calcistico come Francesco Totti ha vissuto con profondo dolore, che non ha mai nascosto, nemmeno nel giorno dell’addio, questa situazione.
Stesso discorso per Zlatan Ibrahimovic, che si è costruito un personaggio da duro, che si è un po’ incrinato il giorno del suo ritiro, quando ha ammesso di avere paura e mostrato davanti alle telecamere quanto dolore gli costasse farlo.
Adesso è ufficiale: l’ex Palermo si ritira
E adesso, è notizia di questi giorni che un portiere che ha militato a lungo in Serie A, anche in squadre importanti come ad esempio il Palermo, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Stiamo parlando di Samir Ujkani , che ha deciso di ritirarsi all’età di 35 anni.
La notizia l’ha comunicata lo stesso ormai ex portiere con un post su Instagram: “30 anni fa all’età di 5 anni, presi tra i piedi il pallone da calcio e da quel momento il pallone ha fatto parte della mia vita. Mai mi sarei aspettato né immaginavo di vivere un viaggio così bello e pieno di tanti momenti di piacere. Quel bambino che una volta aveva 5 anni, fu costretto a lasciare il Kosovo, per diventare un ragazzo e un uomo, un calciatore che poi sarebbe tornato in Kosovo per difendere trionfalmente la sua porta. Come per ogni altra cosa nella vita, è giunto il momento per me di salutarvi”.