È arrivato il momento di salutarsi: lascia la panchina di Serie A a fine stagione | Va in Europa e lascia la squadra
Continua il valzer di panchine in vista della prossima stagione. Una vera e propria rivoluzione mai vista in Serie A.
I fine ciclo di Sarri e Mourinho, a conti fatti, erano soltanto un punto di partenza per la rivoluzione degli allenatori saltata una stagione fa (tra le big a giugno scorso era cambiata solo la guida tecnica di chi aveva vinto lo scudetto, il Napoli) ma che a giugno vedrà un autentico rimpasto in Serie A.
Il Napoli di De Laurentiis ha cominciato prima di altri, non era mai accaduto nella storia nel massimo campionato nostrano che una squadra campione d’Italia cambiasse tre volte la panchina in una stagione. E il suo presidente, colui che tratta in prima persona con gli allenatori, ha già aperto il quarto casting in un anno, dove peraltro c’è anche Francesco Calzona, l’erede di Mazzarri che fu a sua volta l’erede di Rudi Garcia.
Il Milan potrebbe cambiare allenatore, indipendentemente se Pioli dovesse vincere l’Europa League. Nessuno nella Torino bianconera metterebbe la mano sul fuoco oggi per Max Allegri ancora tecnico della Juventus domani.
Lo stesso Bologna, grandissima rivelazione di questa stagione e più che mai in corsa per un posto Champions League, sa bene che sarà complicatissimo tenere Thiago Motta. E che dire del Monza: Galliani e Palladino si sono dati appuntamento al termine della stagione, consapevoli dei tanti dubbi esistenti sulla continuazione dell’allenatore napoletano a Monza.
Panchine girevoli
Lo stesso Torino. Le possibilità che Juric resti in granata sono nettamente minori rispetto alla possibilità che vada via, tant’è che continuano a fuoriuscire nomi illustri per la panchina. E che dire del Genoa.
Gila continua a ripetere che sta pensando solo ed esclusivamente alla salvezza, ma anche qui l’interrogativo sulla sua continuazione ci sta tutto. Anche qui le parti si sono dati appuntamento a fine stagione. Di solito, quando si fa così, alla fine sono più le volte che ci si lascia rispetto a una continuazione del progetto tecnico.
La fine di un ciclo
Tira aria di fine ciclo a Firenze. Nei giorni scorsi Gazzetta dello Sport era stata piuttosto precisa al riguardo, asserendo che Vincenzo Italiano lascerà la Fiorentina a fine stagione, probabilmente in Europa; la decisione sarebbe già stata comunicata al compianto Joe Barone, in un incontro prima della sua scomparsa.
Secondo la Rosea il futuro del tecnico gigliato sarebbe praticamente scontato, senza particolari malumori da parte del club. Anche in questo caso, a dar credito a questa indiscrezione, ci sarebbero i papabili sostituti di Vincenzo Italiano: da Alberto Gilardino a oggi al Genoa a Daniele De Rossi nel caso in cui la Roma non dovesse confermarlo.