Dzeko-Fonseca, la Roma cerca la pace ma la tensione è altissima
Come finirà la questione Dzeko-Fonseca? Ad oggi, dare una risposta, è decisamente complesso. La situazione tra il bosniaco e il tecnico portoghese è diventata, verosimilmente, una bomba che sta detonando negli equilibri del club giallorosso. La Roma ha scelto la via del silenzio. Nessun comunicato, né dichiarazioni pubbliche da prima pagina. Profilo basso e, contestualmente, la volontà di risolvere la questione inter nos. Il problema è che, il caso, sta assumendo contorni che rendono il silenzio societario ancor più pericoloso. A questo si aggiunga che, inevitabilmente, collocare Dzeko sul mercato a gennaio è affare assai complicato, così come esonerare un tecnico che, fino a poche settimane fa, aveva il pieno controllo della squadra e del suo rendimento in campo.
In questi giorni, a colmare il silenzio del club di Friedkin, ci hanno pensato le tante indiscrezioni emerse. La Gazzetta dello Sport, per esempio, ha riferito di come Dzeko, nonostante il reale fastidio al flessore, si sia reso disponibile alla seduta d’allenamento di ieri dove, tuttavia, non avrebbe avuto il benestare del tecnico Fonseca che lo avrebbe escluso. I rumour, inoltre, riportano la delusione del centravanti ex Manchester City per non aver ricevuto comunicazione formale, circa la perdita della fascia da capitano. Insomma, si è di fronte ad un muro contro muro. Fonseca attende un passo indietro, con annesse scuse, da parte di Dzeko. Il bosniaco, dal suo canto, segue la sua via conscio della sua importanza nella Roma.
Il silenzio non può bastare
Come anticipato, cedere Dzeko sul mercato non è così semplice. Il bosniaco percepisce una base fissa di 7,5 milioni di euro. In tempi di crisi pandemica, risulta assai proibitivo per un club aggiungere un ingaggio di tale portata nella sessione invernale. Le concorrenti non mancano ma, a quelle cifre, difficilmente qualcuno tenterà il colpo. Un problema che rischia di sfuggire alla Roma che, seppur con risultati altalenanti, stava seguendo un percorso stagionale decisamente positivo. La Roma segue la via della pace, aspettando che i due protagonisti Dzeko e Fonseca si rivedano ma, ad ora, è quasi impossibile. Dunque, potrebbe essere arrivato il momento di fare la voce grossa, al fine di salvaguardare l’interesse più importante di tutto: la Roma. Certamente, si intende voce grossa tra le mura di Trigoria, poiché, di chiacchiere sui giornali ce ne sono già tante, troppe. E, ognuna di esse, sta deteriorando gli equilibri di una squadra con un potenziale molto vasto.